Il disegno del Bari è da urlo. Cesena ko. Dal Pisa allo Spezia: la maratona di dicembre ed il pensiero stupendo

E' sicuramente un momento propizio per il Bari di Moreno Longo. Forse davvero il momento più positivo di tutta la stagione. Da quella trasferta di Salerno sino ad oggi, la squadra sembra aver svoltato da tanti punti di vista. Quel successo contro la Salernitana e la rottura del tabù vittoria hanno aperto un nuovo libro in casa biancorossa. La consapevolezza ritrovata e la fiducia nei propri mezzi ha portato il Bari a conseguire tre successi nelle ultime quattro partite riuscendo a risolvere, almeno al momento, quei difetti che avevano inficiato un po' tutto il cammino. Due vittorie consecutive in casa non si vedevano da tempo cosi come la capacità di tenere il risultato di vantaggio senza farsi rimontare. Una costante che, invece, fino a poco tempo fa, era il vero spauracchio dei biancorossi.

Oggi il Bari è una squadra consapevole e matura. Ha superato nuovi step e ha capito che può essere protagonista di questo campionato. La vittoria contro il Cesena vale doppio. Per la classifica e per il morale. E ora tutto si fa davvero interessante. Il mese di dicembre dirà tantissimo delle reali ambizioni del Bari. Un mese che sarà fondamentale anche per la società per capire come muoversi in ottica gennaio e cosa fare per rinforzare la squadra. Sarà anche importante capire chi della rosa attuale potrà ancora sposare la causa biancorossa.

Sul campo il Bari è atteso da partite indubbiamente dure soprattutto in trasferta. Già venerdi prossimo ci sarà il durissimo test contro il Pisa di Filippo Inzaghi, rivelazione assoluta di questo campionato e squadra molto difficile da affrontare. Una partita che non potrà che, in caso di risultato positivo, rinforzare ancora di più l'animo dei giocatori incendiando ancora di più i cuori dei tifosi. Un esame di vera maturità per la squadra e per il tecnico contro una compagine lanciatissima verso la serie A.

Nella successiva giornata ci sarà la sfida interna contro il Sudtirol, partita da non fallire per dare continuità alle vittorie conseguite al San Nicola e, soprattutto, per sfruttare la giornata favorevole, contro una squadra in difficoltà e comunque da non sottovalutare. Saranno poi le successive due partite del "Boxing day" di Santo Stefano e di domenica 29 dicembre contro rispettivamente Palermo e Spezia a decretare definitivamente le ambizioni del Bari. Due test durissimi e tradizionalmente difficili che significheranno tantissimo in ottica futura. Con un auspicio che aleggia nella mente dei tifosi. Con un pensiero che scalda tutti. E cioè trovarsi in una posizione di classifica importante e stimolante e che decreti ufficialmente la voglia di tutto il gruppo biancorosso di lottare per un sogno che in città coltivano da anni. Un sogno che oggi non si dice ma che nella testa di tutti ha un nome e una lettera. Un campionato importante. La massima serie. Perchè a Natale e a fine anno, in fin dei conti, sognare non costa nulla.