Moreno Longo ha parlato ai microfoni di RadioBari dopo la sconfitta in casa per 1-2 contro il Modena. Di seguito, le sue parole.
Sulla partita in generale: “Il Modena si è presentato le prime due volte nella nostra metà campo e ha segnato in entrambe le occasioni. Ha indirizzato la partita. Questo tipo di partite si decidono così. La squadra poteva perdere la testa e non l’ha fatto. Ci abbiamo provato. Il nostro gol ha riaperto la partita ma il Modena ha fatto densità e non abbiamo trovato gli spazi giusti. Una gara equilibrata decisa da episodi. Dovevamo lavorare meglio in fase difensiva. Sui gol eravamo a difesa schierata”.
Sulla preparazione tattica: “Abbiamo cambiato all’intervallo e poi dopo 15 minuti con Bonfanti. Alla fine, abbiamo forzato con più attaccanti. Avevamo bisogno di una giocata, un’imbucata ma non è arrivata. Peccato”.
Sui pochi tiri in porta: “Abbiamo approcciato meglio noi ma abbiamo sbagliato i due episodi del gol. Nel secondo tempo c’è stata pressione alta ma non siamo riusciti a sfondare il blocco denso del Modena. In Serie B la partita precedente non conta. Si azzera tutto”.
Sulla poca continuità: “Questo gruppo ha la caratteristica di non essere continua ma io li sostengo. È un percorso positivo secondo me. Non era scontato essere in questa situazione. Si veniva da una quasi retrocessione in Serie C. Se si sopravvaluta la squadra si sarà sempre delusi. Ci sono stati degli errori ma la squadra sta dando il massimo”.
E incalzato sulla sopravalutazione: “Pensare che la squadra potesse lottare per la Serie A vuol dire sopravvalutare. Questo è l’anno 0, della ricostruzione”.
Sul finale di stagione: “Non voglio alibi. Abbiamo quattro partite importanti da affrontare. I ragazzi ci stanno mettendo anima e corpo. Il Modena è una squadra in crescita, lo avevamo detto”.
Sulle scelte dei giocatori: “Il centrocampo del Modena è molto dinamico. Eravamo nelle condizioni di fare di più la partita. Vicari è più bravo ad impostare rispetto a Simic”.
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