La stagione del Bari si è conclusa poco meno di 20 giorni fa, con il pari di Modena. Di lì è scattato il rompete le righe, con i biancorossi che si stanno godendo le meritate vacanze, in attesa del ritiro in programma dai primi di luglio. Inevitabile allora che il campo lasci spazio al calciomercato, con Polito che dovrà riallestire l'organico in vista di una Serie B da grandi firme.

A oggi in realtà non è stato fatto nulla di significativo. Il direttore sportivo si è goduto qualche giorno di relax ed è in attesa ancora dell'incontro romano con il presidente De Laurentiis per il primo summit di mercato. Le idee al rampante dirigente partenopeo non mancano, ma per mettere nero su bianco e sancire il rinnovo di contratto su base triennale occorre vedersi a quattrocchi e procedere alla campagna di rafforzamento.

La prima mossa del direttore sarà quella di offrire il rinnovo a Di Cesare per un'ulteriore stagione e provare a trovare un principio d'accordo per il riscatto di Cheddira. Se il Parma non abbasserà le sue richieste sarà inevitabilmente addio. Saluteranno Marras, Simeri e Paponi, mentre a Citro non verrà rinnovato il contratto in scadenza a giugno. Fuori dai piani anche Bianco, Lollo e De Risio, rientrato per fine prestito dal Pescara, mentre Scavone dovrebbe salutare dopo un'annata soddisfacente. In difesa scontato l'addio con Celiento. Destino simile per Mazzotta, Andreoni e Belli, mentre attente valutazioni andranno fatte su Gigliotti. Uno tra Frattali e Polverino saluterà, con il secondo che ha già diverse offerte sul piatto.

In entrata, come detto, ancora non ci sono vere e proprie trattative, ma bozze che nei prossimi giorni si potrebbero tramutare in affari. In attacco piace e non poco Cambiaghi, gioiellino dell'Atalanta che si è messo in mostra con il Pordenone. Sul giocatore c'è un vasta concorrenza, ma i buoni rapporti di Polito con la dirigenza della Dea favoriscono l'operazione. Come raccontato due settimane fa, i nerazzurri in un dialogo per Mallamo hanno aperto alla duplice cessione al Bari, ritenendo il club biancorosso il giusto step di crescita. Il cambio di direttore sportivo in casa Atalanta però dilata i tempi e inoltre a Gasperini non dispiacerebbe testare il ragazzo in ritiro. Se c'è fiducia per riavere indietro Mallamo (anche tramite Napoli), per Cambiaghi c'è quindi da aspettare. Da monitorare sempre Tascone, su cui la Turris aspetta una mossa del Bari. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 maggio 2022 alle 20:00
Autore: Claudio Mele
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