Il mister del Bari Mignani, ai microfoni di RadioBari dopo il pareggio per 3-3 dei suoi con il Catania al S. Nicola, si è detto moderatamente soddisfatto della prestazione dei suoi, capaci di rimontare 2 reti agli etnei.

Queste le sue dichiarazioni: “Partita dai due volti, dobbiamo scindere cose positive e negative. Siamo stati meno aggressivi del solito, concedendo troppe ripartenze. Avevamo qualche difficoltà a centrocampo, a livello numerico. Comunque, c’è stata la reazione, ma non dobbiamo essere contenti. Il Catania è una buona squadra, che con questo organico si salverà tranquillamente.”

Sugli errori commessi, il tecnico non ha dubbi: “In un mese non possiamo aver dimenticato come si gioca. Abbiamo corso fino alla fine, ma non siamo stati compatti, ci siamo sfilacciati spesso, ed abbiamo concesso qualcosa all’avversario. Nel primo tempo, abbiamo avuto la possibilità di fare gol, e loro non hanno costruito molto. Dobbiamo stare tranquilli e lavorare, per riprendere quel filo del discorso che avevamo lasciato prima della sosta.”

Sull’infortunio di Ruben Botta, Mignani si è espresso così: “Bisogna capire l’entità dell’infortunio di Botta, dipenderà dai tempi di recupero. Il mercato non è semplice, ma sistemeremo quel che può servire. Abbiamo la lista piena, dobbiamo prima fare delle uscite. Cheddira è entrato bene, Ricci ha fatto il suo, Citro non giocava da parecchio, può fare tanti ruoli. Abbiamo messo Mallamo a fare il play, perché Di Gennaro era già ammonito. Stiamo facendo delle valutazioni, sappiamo che i nostri giocatori sono affidabili.”

La squadra biancorossa è apparsa in difficoltà a centrocampo, ed il tecnico non ha nascosto le problematiche: “Avevamo dei problemi a metà campo, con Maita e Scavone squalificati e Bianco out. Non posso pretendere che uno che non gioca mai entri e faccia la differenza. Non devo colpevolizzare nessuno, dobbiamo continuare a lavorare e non perdere serenità. Credo che voglia e applicazione non siano mai mancate in questo gruppo, neanche oggi. Di Gennaro sa giocare a calcio, non lo scopro io oggi e non è capitato a Bari per caso. Io lo vedo più sulla trequarti che da regista. La condizione, comunque, la acquisisci giocando. Ma lui, come giocatore, è indiscutibile.”

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 23 gennaio 2022 alle 20:20
Autore: Giovanni Gaudenzi
vedi letture
Print