Cercasi Trequartista. Tra le parole pronunciate durante la conferenza pre-match contro la Cremonese, Moreno Longo ha dichiarato la necessità di avere un rinforzo in tal senso, un giocatore che riempia quella casella, possibilmente qualitativo e di esperienza. Ruolo da sempre iconico, vediamo quindi a quale lista di predecessori si aggiungerebbe chi eventualmente arriverà dal mercato.

Se si pensa a un numero 10 che ha regalato emozioni al popolo biancorosso, il primo pensiero va a Pietro Maiellaro. Lo zar era un concentrato di tecnica sopraffina, che con le sue 26 reti segnate tra il 1987, anno in cui arrivò dal Taranto, e il 1991, ha contribuito alla promozione in Serie A e al mantenimento della categoria. Solo la presenza di Baggio e Mancini e un comportamento un po' atipico nel mondo del calcio gli hanno impedito di giocare in nazionale. 

Se nell'estate del 1991 il Maradona di Bari era andato alla Fiorentina, la compagine pugliese acquistava David Platt dall'Aston Villa. 12 miliardi di lire vennero sborsati per colui che in una sola stagione mise a referto 11 gol, con annessa fascia da capitano al braccio. Questo non permise la salvezza, ma l'inglese è sicuramente giocatore per cui parla il curriculum, viste le esperienza poi alla Juventus, alla Sampdoria e all'Arsenal.

Seppur riduttivo ingabbiarlo nel solo ruolo di giocatore alle spalle di una punta, merita una menzione Antonio Cassano. Non staremo qui a raccontarvi di quella volta che fece vedere i sorci verdi a Panucci e Blanc, piuttosto ricordiamo i suoi 6 gol in 48 presenze. Pochini, ma parliamo di un appena maggiorenne ai suoi primi passi nel calcio che conta. Il resto è storia, nel bene e nel male.

Ovviamente un posto nel cuore degli appassionati lo ha pure Francesco Brienza. Un'ottima carriera italiana conclusasi proprio in Puglia, iniziata nel 2016 in B e finita nel 2019 in D, non senza aver aiutato i galletti a risalire dall'inferno, prima di appendere gli scarpini al chiodo. Un totale di 11 marcature nelle sue tre stagioni e tanti guizzi di un ragazzo ora 45enne che allora mostrò grande attaccamento. 

Nota di merito ovviamente va anche per Nicola Bellomo, figlio di Bari vecchia che è qui vi ha esordito nel professionismo, ha trovato spazio ed è ritornato due anni orsono e Ruben Botta, diez argentino che dopo l'Inter e il Chievo ha ben pensato di aiutare i galletti, con le sue quattro reti, a salire dalla lega Pro e giocare in Serie B.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 12 agosto 2024 alle 15:30
Autore: Piervito Perta
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