Tangorra in… tackle: “Terranova, Maita e Antenucci decisivi. La B? A Bari devi fare di tutto per vincere”

Il tema multiproprietà tocca da vicino la Bari calcistica: stando alla normativa attuale entro il 2024 i De Laurentiis dovranno lasciare la guida di una tra Bari e Napoli. L'ex biancorosso Massimiliano Tangorra ha parlato della questione ai nostri microfoni, ipotizzando possibili scenari futuri in casa Bari dal punto di vista societario: "I DeLa hanno preso il Bari a zero e rivenderlo sarebbe una grande plusvalenza, soprattutto se dovesse portarlo in A; penso che questa sia a livello imprenditoriale la scelta più saggia. Per la forza che ha credo che Casillo possa prendere quantomeno la maggioranza delle azioni: nel momento in cui sei costretto a vendere e non hai trovato la persona giusta un passaggio del 51% delle quote a Casillo sarebbe meno rischioso, il Bari rimarrebbe in mani buone". 

Le ambizioni della piazza biancorossa: "A Bari sei quasi costretto a fare di tutto per vincere: nella programmazione, nella scelta dei giocatori, nelle ambizioni della società. Anche perché è la stessa piazza che lo richiede: c'è un seguito importante e si è visto in questi anni la pressione che l'ambiente ha messo per cercare di vincere".

Le priorità di mercato e gli uomini chiave della stagione biancorossa appena conclusa: "Credo che in questo momento Polito cercherà prima di mettere apposto il discorso Under della rosa e poi inizierà con il mercato vero e proprio. Saranno rinforzati tutti i reparti. Secondo me i giocatori decisivi di quest'anno sono stati Antenucci, Maita e Terranova. Loro hanno fatto decisamente meglio di tutti".