Dopo Pasquetta e la Festa della Liberazione, un altro bollino rosso viene derogato dal Bari che scenderà questo pomeriggio in campo contro un disastrato Cosenza alle ore 15.

La sconfitta contro il Modena e le parole di Longo hanno portato ad una settimana piena di amarezza e sconforto, di certo non alleviate dalle risposte date in conferenza stampa dal duo Magalini-Di Cesare. I giocatori, in tutto questo, dovranno riuscire a lasciarsi tutto alle spalle, semmai usando queste situazioni negative come benzina per far uscire il meglio sul rettangolo di gioco. Dato l’andamento della stagione, però, risulta difficile. Nei momenti difficili il Bari ha spesso dimostrato di non essere maturo mentalmente rendendosi incapace di reagire alle difficoltà e di fare quello step necessario di cui parlava Di Cesare in conferenza.

Venendo al campo, un altro tema è sicuramente Falletti, forte con i forti, meno con i deboli. Quando l’avversario sembrava invalicabile lui ha sempre tirato fuori prestazioni importanti mentre quando l’asticella si è abbassata anche il suo rendimento e la sua centralità sono venute meno. Ecco perché Longo pensa alla doppia punta o comunque ad una soluzione diversa dall’uruguaiano. Torna anche Favasuli, il cui motore ha sempre dato vivacità alla manovra spesso compassata dei galletti.

I padroni di casa, dalla loro, hanno un piede in Serie C e le vicende che hanno coinvolto i calabresi hanno comportato reazioni pesanti da parte dei tifosi, in ultimo il disertare la partita odierna che potrebbe condannarli direttamente nella serie inferiore. Il clima attorno al Cosenza è più che cupo ma delle volte la spensieratezza di non aver nulla per cui lottare può far funzionare meglio le gambe e soprattutto la testa. Motivo per cui il Bari non dovrà avere un approccio molle o presuntuoso anche perché un passo falso del genere sarebbe imperdonabile e senza giustificazioni che reggano.

La parola al campo!

Sezione: News / Data: Gio 01 maggio 2025 alle 10:30
Autore: Cosimo Mirizzi
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