Dopo 114 anni il Brescia sparisce dal panorama calcistico italiano. Il presidente Massimo Cellino ha infatti deciso di non pagare stipendi, contributi e trattenute dei tesserati aprendo così le porte del fallimento - al momento solo virtuale, ma presto reale – della società lombarda. Il numero uno del club aveva tempo entro le 15 per versare i 3,2 milioni di euro, cifra ridotta di quasi la metà dopo l’accordo trovato con l’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi, necessari per i pagamenti e dare così il tempo di produrre tutta la documentazione necessaria da consegnare agli organi competenti entro la mezzanotte di oggi.

Soldi che però non sono mai arrivati, con il ds Castagnini che ha confermato la volontà del presidente e il capitano Bisoli che ha praticamente annunciato la ‘morte’ del Brescia, e che ora porteranno alla solita trafila di questi casi: portare in tribunale i libri contabili, i bilanci e le scritture fiscali riguardanti gli ultimi tre anni e avviare così la procedura di messa in liquidazione del club con il titolo sportivo che verrebbe, verosimilmente, consegnato alla sindaca Laura Castelletti.

Sezione: News / Data: Ven 06 giugno 2025 alle 18:30 / Fonte: Tuttomercatoweb
Autore: Redazione TuttoBari
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