I tifosi del Bari ricorderanno certamente l’operazione di mercato, dagli esiti senza dubbio deludenti, che un anno fa portò in biancorosso il figliol prodigo Pietro Cianci.

Per riportare a casa, per un solo semestre, il bomber originario del capoluogo pugliese, l’allora direttore sportivo biancorosso Romairone imbastì una complessa compravendita, prelevando la punta in prestito dal Teramo, e cedendo alla Juve Stabia il cartellino del difensore Giuseppe Esposito, in un intreccio che coinvolse anche il Potenza, prossimo avversario dei galletti.

Cianci, infatti, nel girone d’andata della scorsa annata, era stato ceduto dagli abruzzesi ai lucani, a titolo temporaneo, segnando una decina di gol in metà stagione. Per strappare ai rossoblu l’attaccante, il Bari si ritrovò a dover prelevare, proprio dalla Juve Stabia, Niccolò Romero, centravanti destinato a sostituire proprio Cianci nello scacchiere potentino.

Risultato del complesso triangolo: la prima punta barese, con i galletti, mise insieme solo 3 reti in 13 partite. Meglio di lui fece Romero, che in Basilicata ne siglò, in quello scorcio di campionato, 5 nello stesso numero di gare.

Decisamente peggiore, invece, il rendimento di quest’ultimo nell’annata in corso, sempre alla corte dei potentini, che esercitarono in estate il diritto di riscatto dal club dei De Laurentiis al modico prezzo di mille euro.

L’attaccante, infatti, ha giocato solo 4 partite, sin qui, complice un brutto infortunio, senza siglare nemmeno un gol. E mercoledì sera, quando i suoi se la vedranno col Bari, lui sarà della partita.

Dopo tre mesi di assenza dai campi, infatti, è tornato sul terreno di gioco un paio di giornate fa, nella sconfitta contro la Juve Stabia, rimediando un cartellino rosso. Scontata la squalifica, è pronto a rendersi utile.

Sezione: Prossimo Avversario / Data: Mar 21 dicembre 2021 alle 21:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
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