Fanalino di coda ma in ripresa: in questo modo può essere fotografato il momento del Rende che, dopo alcune stagioni in cui ha reso la vita complessa a tutte le squadre di Serie C, sta affrontando un campionato difficile caratterizzato da una partenza horror.

Nelle prime 10 giornate sono stati raccolti solo 2 punti: un bottino iper-magro che, con l’avvento di Tricarico in panchina, si è arricchito portando il Rende su una media sì bassa ma comunque spendibile in una lotta salvezza. Gli 8 punti conquistati nelle ultime 6 gare hanno permesso ai calabresi di portarsi a -1 dalla zona playout, vero ed unico obiettivo del campionato.

Secondo peggior attacco del campionato dopo il Bisceglie, il Rende attende che il capitano Vivacqua, pericolo numero uno per il Bari, possa ritrovare la verve realizzativa avuta lo scorso anno. Altri pericoli per i biancorossi potrebbero arrivare da Giannotti, il migliore in campo nell’ultimo successo col Picerno di due giornate fa, e da Scimia, mezzala con 3 gol all’attivo e capocannoniere stagionale.

Le uniche due vittorie del Rende sono arrivate in casa e quasi in fotocopia: contro Sicula Leonzio e Picerno, infatti, i calabresi hanno sbloccato la gara nelle primissime battute di gioco conservando il vantaggio, nel caso della sfida ai siciliani anche raddoppiato, sino alla fine del match.

Tricarico, come fatto dal suo avvento in panchina, schiererà il Rende col suo marchio di fabbrica: il 4-3-3.

Sezione: Prossimo Avversario / Data: Gio 28 novembre 2019 alle 19:00
Autore: Alessio D'Errico
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