Il direttore generale della Viterbese Diego Foresti ha parlato ai microfoni di TeleLazioNord, andando in controtendenza con l'opinione di altri addetti ai lavori sulla ripresa dei campionati: "La situazione è surreale, perdiamo amici e conoscenti tutti i giorni. Vivo in un comprensorio in centro a Bergamo e qui già tre persone ci hanno lasciato. Purtroppo le notizie ci dicono che non siano nemmeno arrivati al picco e l'immagini dei camion militari dell'altra sera ci hanno fatto rabbrividire. Personalmente la penso in maniera molto diversa rispetto a chi sta gestendo il calcio, in Italia e in Europa. Sarà un calvario lungo, doloroso e non breve. Il calcio non ripartirà quest'anno, ci vorranno almeno due mesi per risollevarci e voglio fare un appello. Se queste misure restrittive verranno prolungate vorrà dire che abbiamo ancora tanti stupidi che continuano a fare gli stupidi. La Cina ha combattuto il virus perché è un regime e ha messo subito i soldati in strada a controllare tutti. Qui invece c'è ancora gente che va in giro col cane e a fare le corsette. Stanno vanificando i sacrifici della maggior parte degli italiani in questo modo", riporta tuttomercatoweb.com.

Sezione: Serie C / Data: Sab 21 marzo 2020 alle 22:00
Autore: Claudio Mele
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