Il merito sportivo non è la soluzione adatta per determinare la quarta promozione dalla C alla B. Il presidente della Carrarese, Fabio Oppicelli, ha evidenziato le principali criticità ai microfoni di gianlucadimarzio.com: "Il punto è che per noi non è sportivo per niente vincere un campionato o una promozione con questo metodo. Non c'è nessuna meritocrazia, nè sportiva, nè matematica. Da noi ci sono 3 gironi diversi, sostanzialmente sono 3 campionati diversi. Capiamo tutto ma che a un certo punto succeda che il secondo posto è uguale al ventesimo non ha logica nè meritocrazia sportiva. Noi quindi abbiamo pensato subito che si doveva tornare a giocare, questa era la prima scelta. 

Sulle concrete possibilità di disputare i playoff: "Nel corso dell'Assemblea si è parlato anche del costo per le società e veniva fuori una cifra importante, circa 100mila euro soltanto per gli allenamenti senza considerare le partite. L'ipotesi però era anche di ridurre questo costo facendo un playoff ridotto, era una pista percorribile. Abbiamo fatto anche investimenti diversi. La Serie C soffre perché non è un campionato autogestibile e se aumentassimo le squadre sarebbe una contraddizione".

Sezione: Serie C / Data: Sab 16 maggio 2020 alle 18:00
Autore: Gianmaria De Candia
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