Una partita incredibile, con tre rigori parati dai rispettivi portieri (due dei quali da Frattali) ed una sconfitta per 2-1 che, di fatto, riduce al lumicino le velleità del Bari di ambire alla vetta della classifica. La gara di Teramo è lo specchio dell’annata biancorossa. Una debacle, dovuta ad assurdi errori individuali, che hanno comportato l’ovvia conseguenza di aver dimostrato, oggi come troppe altre volte in stagione, di non essere una grande squadra.

Un gruppo che è passato in vantaggio, dopo 25 minuti di gara, grazie alla superiore qualità tecnica dei suoi uomini migliori, con Marras che ha servito un bell'assist ad Antenucci, bravo a beffare Lewandowski con un delizioso pallonetto. Ma, in una situazione come questa, un team all'altezza non può commettere una sequela di orrori come quella che si è vista nella ripresa. Nel primo tempo, infatti, i biancorossi pugliesi hanno tenuto,  pur soffrendo, contro una buona compagine come quella teramana, seria candidata ai playoff.

Nella ripresa, però, è accaduto l’imponderabile. Un tiro dagli undici metri fallito da Marras, oltre ad un altro paio di buone azioni buttate al vento dai galletti, hanno caratterizzato l’inizio della seconda parte d’incontro. Poi, l’inevitabile punizione per le occasioni sprecate. Nonostante il doppio errore dal dischetto dei padroni di casa, in pochi istanti. Sulla seconda ribattuta di Frattali, infatti, Bombagi ha avuto la forza di ribadire in rete, siglando il pari, con i galletti ridotti in dieci per l’espulsione di Semenzato, colpevole di aver causato, tra l’altro, entrambi i rigori a favore degli abruzzesi.

A quel punto, il successivo raddoppio dei padroni di casa, ancora con Bombagi, ha causato il crollo dei ragazzi di Auteri, senza punte in panchina, a parte Citro, entrato a cinque minuti dal termine. Su questo fronte, ha pesato l’assenza  del neo arrivato Cianci,  che si è accomodato in tribuna. Le recenti cessioni di Simeri e Montalto hanno fatto il resto, lasciando il mister siciliano, almeno in questo match, senza grosse alternative in avanti.

Una gara dal risultato disastroso, con la Ternana capolista che scappa, ad 11 punti di distacco, grazie alla vittoria casalinga con la Paganese. Le ferite inferte da questa batosta sul morale dei biancorossi si potranno valutare in pochi giorni, visto che il club dei De Laurentiis è ora atteso da un doppio turno al S. Nicola.

Mercoledì, in Puglia arriverà la Cavese, e domenica prossima toccherà alla Viterbese testare le residue velleità di promozione diretta della truppa di Auteri. Realisticamente, ipotizzare una rimonta adesso, nonostante lo scontro diretto contro i rossoverdi umbri in programma in trasferta il 14 marzo prossimo, è davvero fantacalcio.

Sezione: Copertina / Data: Sab 30 gennaio 2021 alle 22:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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