Il bel gioco? Latita. Ma i problemi sono altri: Montalto, Simeri, Hamlili. Dal mercato serve chiarezza

Non ha per nulla convinto la prestazione fornita dal Bari a Bisceglie. Nonostante i tre punti, resi ancora più preziosi proprio perché giunti in maniera non del tutto meritata, la piazza biancorossa continua ad interrogarsi sui problemi di questa squadra. È pur vero che l’ultima vittoria ha bilanciato il precedente sfortunato pareggio con la Turris, ma se l’ambizione resta quella di recuperare l’obiettivo primo posto, che sembra sempre più nelle mani della Ternana, è assolutamente necessaria una svolta.

Bel gioco oppure no, sarà di fondamentale importanza la determinazione, l’agonismo e la freschezza atletica degli uomini di mister Auteri. Questi tre aspetti sono stati praticamente assenti nello scorso derby pugliese, un evento che non deve diventare una costante da qui alla fine del campionato. Da domenica prossima, infatti, avrà inizio il girone di ritorno, dove davvero ogni punto peserà il doppio e dovrà essere guadagnato: sarebbe troppo riduttivo puntare il dito contro la sfortuna o i manti erbosi in non perfette condizioni, o peggio ancora discutere della presunta pressione esercitata a queste latitudini.

Piuttosto, ci sono da chiarire diverse incongruenze, che riguardano molto da vicino l’attuale calciomercato. Nell’attacco inconsistente visto al cospetto del Bisceglie, presto finito nella morsa dei difensori avversari, si è aspettato quasi il 70’ per vedere finalmente Montalto dare una mano al solo Antenucci. Il ds Romairone ha giustamente blindato l’attaccante di Erice, ma il Pescara, visto il poco spazio per lui, chissà che non possa riprovarci entro il primo febbraio. Si è spesso discusso della mancanza di un partner per Antenucci: un ruolo che potrebbe essere ben interpretato - oltre che da Montalto - pure da Simeri, ma ormai finito nella lista dei partenti. La stranezza, però, è che il napoletano continua ad essere mandato a riscaldarsi nel secondo tempo, salvo poi non entrare malgrado la partita resti bloccata nel risultato.

Un altro caso da sbrigare assieme ad Hamlili, altra anima del Bari ai margini del progetto di Auteri. A maggior ragione in una sessione alquanto bloccata nelle trattative, sia in entrata che in uscita, questi nodi devono venire al pettine con chiarezza. Se così non fosse, sarà certamente compito arduo mettere nel mirino delle fere pressoché perfette.