Sprofondo (bianco)rosso: è un Bari horror, senza idee e concentrazione. Così anche il secondo posto diventa chimera

Manca ancora una volta l’appuntamento con la vittoria il Bari, che in casa contro la Casertana non va oltre l’1-1. Cominciano bene i biancorossi che all’alba del match si rendono subito pericolosi con Maita. La Casertana dimostra di non temere i pugliesi, approcciandosi alla gara con sfrontatezza e dinamicità. I biancorossi reagiscono bene alle incursioni dei campani, realizzando diverse occasioni da rete che fanno da preludio al gol di D'Ursi, che, servito da Cianci, mette a segno un gran destro a giro sotto la traversa. Non tarda ad arrivare la risposta della Casertana, irriducibilmente alla ricerca della rete del pareggio che arriva sul finire della prima metà di gioco a causa di un errore in area di rigore dei biancorossi, che, come al Liberati, si fanno trovare impreparati sui calci da fermo.

Parte male il Bari nel secondo tempo, ancora frastornato dall’inaspettata rete dei rossoblu, in rete alla prima occasione dell'incontro. Encefalogramma piatto per i galletti, che non riescono più a rientrare in partita, subendo passivamente le angherie dei campani, che vanno più volte vicini al gol a causa delle disattenzioni dei biancorossi. Si rivela infruttuosa la strategia della disperazione di Carrera, che nei minuti finali varia l'assetto tattico in un ultra offensivo 3-2-5. Sono queste le ultime cartucce del Bari, rimontato per la quarta volta in stagione dopo un'iniziale situazione di vantaggio.

Pochi confusi sussulti da parte dei singoli, che dopo un primo tempo positivo si sono spenti definitivamente a seguito del pareggio delle aquile. A un Bari senza idee e concentrazione ha risposto una Casertana ringalluzzita dai numerosi errori di Sabbione e compagni, vittime ancora una volta dei loro numerosi limiti tecnici e caratteriali e di una mentalità.

Un punto deludente, che segue la delusione di Terni sferrando un’altra mazzata sulle motivazioni dei biancorossi, che, privi di mentalità vincente, vedono allontanarsi maggiormente la seconda piazza occupata dall'Avellino.