L'ex calciatore biancorosso Dino Bitetto, difensore dei primi anni Ottanta ed attualmente allenatore, è intervenuto ai nostri microfoni per parlare della stagione appena trascorsa, di quella che inizierà tra poco (e che vedrà il Bari protagonista in Serie B) e di alcuni temi di attualità legati soprattutto alla vicenda della multiproprietà. Ecco le sue parole:

Sul campionato vinto: "Rispetto agli altri anni questo è stato un gruppo più solido grazie anche ai responsabili della struttura tecnica quali il direttore sportivo e l’allenatore in primis. Solido perché, indipendentemente dalle prestazioni e dai risultati, loro non hanno mai perso di vista l’obiettivo finale. Questa è stata la vera forza della squadra. Pur a volte non giocando bene, o recuperando all’ultimo minuto, loro sono sempre andati avanti con caparbietà".

Sulla prossima stagione: "L’intenzione della proprietà è quella di disputare un campionato da protagonisti. Polito e Mignani hanno dimostrato di essere all’altezza l’anno scorso e lo dimostreranno anche in Serie B. è chiaro che deve cambiare un po’ il volto della squadra, le individualità".

Sul tecnico Mignani e la sua filosofia: "Mignani non prescinde dal 4-3-1-2. In alcuno occasioni ha utilizzato nella trequarti giocatori anche non di ruolo come Mallamo, D’Errico, Citro, Galano. Da una parte può sembrare una debolezza, dall’altra è motivo di grande forza e solidità":

Sul tema multiproprietà: "È difficile entrare in questi discorsi poiché è tutto nelle mani dei De Laurentiis. Quest’anno il presidente ha ribadito più volte che investirà, si parla di 16 milioni, cifre importanti per una stagione di B. L’impegno nei confronti del Bari rimane alto".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 22 giugno 2022 alle 23:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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