Il primo impatto di Sebastiano Esposito con la maglia del Bari è stato davvero significativo. Subito lanciato titolare da Mignani e autore della rete del momentaneo 2-0, il tutto contornato da una prestazione di grande qualità e sacrificio. Ci siamo così soffermati sulle doti del classe 2002 insieme a Pasquale Marino, che lo ha allenato nell'esperienza alla Spal (durata 6 mesi) nel 2020: "E’ cresciuto molto da quando l’ho allenato. A quei tempi era proprio un ragazzino, catapultato da una realtà come l'Inter a Ferrara, nel suo primo vero campionato. Ebbe qualche problema d'inserimento ma ora è maturato. Se si convince delle sue potenzialità, diventerà un giocatore di Serie A di alto livello. Tutto parte dalla testa, deve essere seguito bene e giocare con continuità".

Il modo di giocare di Mignani sembra perfetto per Esposito: "E' partito benissimo. Giocatore tecnico e completo, sa attaccare gli spazi e saltare l’uomo con estrema facilità. Per il gioco dei biancorossi è l’ideale, vicino ad un’altra punta e con il trequartista alle spalle. Il sistema si addice alle sue caratteristiche".

Nessun dubbio sul suo valore nonostante le poco brillanti parentesi con Anderlecht e Basilea: "In questi anni le esperienze all’estero lo avranno fatto crescere caratterialmente. Cosa non è andato? Se vivi fuori e non giochi, rischi di perdere entusiasmo. Esposito ha bisogno di entusiasmo e fiducia per far bene. Le qualità, anche atletiche, sono tante. Parliamo di un giocatore forte, sono convinto che il Bari abbia fatto un bell’innesto".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 06 febbraio 2023 alle 19:00
Autore: Gianmaria De Candia
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