TuttoBari - Cessioni complicate, il punto sulle piste Bianco-Lecco e Semenzato-Triestina

Le prime dichiarazioni dal campo d'allenamento di Ciro Polito sul tema cessioni non sono passate inosservate. Il direttore sportivo ha ribadito le difficoltà in merito allo sfoltimento della rosa per via di una sessione di mercato particolarmente povera e bloccata. Difficile ulteriori novità in tal senso nei prossimi due giorni, visto che domenica è in programma la partenza per il ritiro di Lodrone di Storo. Salvo clamorose sorprese, dopo l'odierna ufficialità di Leonardo Candellone, non arriveranno altre novità in questo weekend. 

I calciatori attualmente presenti al raduno prenderanno dunque parte alla spedizione in Trentino per poi trovare una sistemazione in corso d'opera. Tante le trattative in corso, su cui però pesano formule di trasferimento, contratti esosi e valutazioni da parte dei singoli calciatori. In molti casi i dettagli fanno la differenza ma non è ancora il caso per Raffaele Bianco e Daniel Semenzato. Stando quanto rilevato in esclusiva dalla nostra redazione, il centrocampista è stato effettivamente cercato dal Lecco ma il club lombardo non appare intenzionato ad accellerare per via del costo dell'operazione. Una pista non da accantonare e che potrà sbloccarsi solo più avanti. Sono, invece, vicine allo zero le chance di rivedere Francesco Bolzoni e Cosimo Nannini con la maglia bluceleste dopo il prestito della passata stagione, entrambi non rientrano nei piani della dirigenza dopo l'addio in panchina di Gaetano D'Agostino. 

Per Semenzato, invece, si è parlato di diversi club del nord Italia, tra cui la Triestina. Effettivamente gli alabardati hanno effettuato un sondaggio senza poi approfondire i contatti. La società trentina conta ad oggi oltre 30 giocatori in ritiro e prima di effettuare innesti, valuterà il materiale a propria disposizione, vista la presenza di 3 terzini destri (la posizione occupata dal biancorosso), Natalucci, Rapisarda e Struna. Solo nel caso di cessione di due tra i citati, gli scenari potrebbero riaprirsi ma appare un'ipotesi complicata.