Ad una settimana esatta dal termine ultimo del calciomercato, quella appena passata è stata una giornata interlocutoria. Procede il lavoro del ds Polito nel provare a cedere i vari esuberi. Il più vicino al trasferimento è ad oggi Hamlili, che come raccontato ieri è promesso sposo del Monopoli. Si sta lavorando alacremente per mettere quanto prima nero su bianco, se possibile inserendo anche Semenzato (su cui c'è stato un sondaggio del Renate). Domani potrebbero esserci già novità.

Oltre ad Hamlili, il più prossimo alla cessione è De Risio. Il centrocampista vastese, come scritto negli ultimi mesi, piace e non poco al Pescara, ma la trattativa non è di facile risoluzione. Il problema sta nel fatto che anche il club abruzzese deve sfoltire l'organico, in particolare piazzare Busellato che ha chiesto la cessione in Serie B. De Risio è altamente stimato da Auteri, ma ci sono piccoli cavilli sull'ingaggio. Per questo motivo il Pescara sta valutando e potrebbe presto affondare per Rizzo della Triestina, mediano che però il club giuliano non libera se prima non trova il sostituto. Ed ecco che allora la chiave non possa essere lo stesso De Risio, su cui la Triestina ha chiesto informazioni nelle scorse ore.

Busellato in B, Rizzo al Pescara e De Risio alla Triestina (o anche allo stesso Pescara) è ad oggi l'incastro più probabile. Occhio però alle tempistiche, per un affare che potrebbe chiudersi anche le ultime ore di mercato. Non è da escludere anche la permanenza dello stesso De Risio, visto che la sua non convocazione con l'Andria è condizionata anche da dei piccoli problemi fisici accusati sul finire di ritiro. Il calciatore, infatti, al rientro in Puglia si è sempre allenato in maniera differenziata con Celiento.

Assolutamente infondate le voci che vogliono Simeri lontano da Bari, su cui c'è il veto di Polito. L'ex Ascoli è, ad oggi, incedibile. Non trovano conferme neanche le presunte voci di un interessamento per Palazzi, di proprietà del Monza e reduce dal prestito a Palermo.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 24 agosto 2021 alle 18:45
Autore: Claudio Mele
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