Giorgio Roselli, attualmente tecnico del Ligorna in Serie D, è uno dei più profondi esperti della Serie C. L'ex calciatore del Bari vanta, infatti, un lungo trascorso in panchina in questa categoria, con ultima l'esperienza dello scorso anno alla Vibonese. Intercettato dai nostri microfoni, Roselli ha tessuto un bilancio della stagione biancorossa, con un occhio anche al prossimo campionato: "Per il Bari è stato un campionato molto più semplice di quanto ci si aspettasse ad agosto. La squadra è stata sempre in testa e ha fatto tanti punti, sia in casa che in trasferta. Adesso però la Serie B è un altro campionato, le categorie esistono per questo. Se il Bari vuole fare un anno di assestamento basta puntellare l'organico, poi ovviamente nulla vieta che la squadra possa fare comunque benissimo. In caso De Laurentiis voglia puntare subito a fare qualcosa di importante, allora deve cambiare tanti calciatori, senza però stravolgere l'organico".

Nella sua lunga e soddisfacente carriera da allenatore, Roselli ha avuto modo di allenare anche Michele Mignani. La comune esperienza risale al 2007 a Grosseto, quando Roselli si avvicendò con Pioli. Per il tecnico umbro la mano di Mignani si è rivelata un fattore decisivo: "In tempi non sospetti avevo previsto che Michele avrebbe fatto un ottimo lavoro. Quando il Bari ha preso in estate una persona di spessore come il mister, poteva solo guadagnarci. Dopo averlo allenato l'ho affrontato diverse volte e ho sempre apprezzato l'uomo. Si dice che i grandi leader in campo saranno gli allenatori del domani. Con Mignani è stato così".

Roselli in passato ha anche allenato Andrea D'Errico, votato dai lettori di TuttoBari.com biancorosso dell'anno. Per il suo ex tecnico a Pavia nulla di più sorprendente: "È un giocatore importante che ha fatto già bene in Serie B. Il Bari ha tanti grandi giocatori, da Antenucci che potrà fare ancora benissimo a Botta, che è sicuramente elemento di categoria superiore. Andrea però sono convinto potrà continuare a fare la differenza. L'ho avuto da ragazzino, ora è cresciuto. A Monza è stato un trascinatore. È un calciatore di qualità che si adatta ad un calcio di livello superiore. Non avevo dubbi sarebbe stato tra i migliori del Bari quest'anno".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 19 maggio 2022 alle 19:00
Autore: Claudio Mele
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