La permanenza in C del Bari si prospetta limitata per Giuseppe Papadopulo. Il tecnico con un importante passato a Lecce, Palermo e Siena, intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, si è così espresso sulla vittoria del campionato di D e sulla relazione tra la storia della squadra e le categorie di competenza: "Si è realizzato quello che tutti pensavano. Dopo aver toccato il fondo, non c'era che la possibilità di risalire. Credo sia stato fatto nella maniera migliore. Allo stesso tempo ritengo che il Bari in C sia in una collocazione infelice. Sarà solamente un passaggio obbligatorio per salire nelle categorie importanti, che competono ai biancorossi. Il vissuto calcistico dei galletti non ha nulla a che vedere con questi campionati. Senza volerne per le squadre che ci gravitano".

L'ex difensore del Bari tra il 1977 e il 1980 ha poi mostrato fiducia nei confronti delle scelte della dirigenza in vista della prossima Serie C: "Una base di calciatori esiste, poi chiaramente la categoria richiederà degli interventi che la società non farà mancare. Questi processi hanno anche bisogno di nuovi ingressi per confermare le attese. Cornacchini si è meritato sul campo la conferma. Penso sia una buona scelta per poter costruire le fortune future".

Papadopulo, infine, si è detto sicuro delle intenzioni e della progettualità della famiglia De Laurentiis: "Credo che Aurelio De Laurentiis possa rappresentare una garanzia. A Bari si viene per un progetto, non per fare marketing. La città non ha più bisogno di essere umiliata come negli ultimi periodi. Chi è a capo della società sanno benissimo cosa si aspettano Bari ed i baresi. Credo che la programmazione vada di pari passo con le aspettative di società e pubblico". 

Sezione: Esclusive / Data: Ven 31 maggio 2019 alle 18:00
Autore: Gianmaria De Candia
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