Nel gennaio 2001 Carlo Regalia decise di regalare a Fascetti un attaccante che potesse far fare il salto di qualità al Bari. Dalla Roma arrivò Paolo Poggi, oggi responsabile dei progetti internazionali del Venezia di Tacopina. In biancorosso il suo score recita: quattro reti in diciassette presenze in sei mesi. Intervenuto ai nostri microfoni, l'ex punta ha commentato così i suoi brevi trascorsi in Puglia: "Ho un buon ricordo, nonostante sia stato poco lì. Dal punto di vista sportivo non fu una stagione indimenticabile, però da un punto di vista personale e professionale sono stato bene a Bari. I tifosi sono molto calorosi anche se in quel periodo c'erano diverse contestazioni. Il solo chiacchierare con la gente faceva percepire quanto tenesse alla squadra biancorossa".

Le tante crisi societarie? "Purtroppo anche il Bari è caduto in un momento dal quale si doveva ripartire solo resettando il tutto. Si doveva ricominciare da zero e adesso mi auguro che questo sia l'anno zero per una nuova rinascita. Quando si riparte dal basso, è la miglior maniera per risalire. Bari primo nel suo girone? Non avevo dubbi, mi aspetto di vederli lì a fine torneo. C'è da augurarsi che la famiglia De Laurentiis possa ripetere quanto fatto a Napoli".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 26 novembre 2018 alle 18:15
Autore: Mario Caprioli
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