Protti a TuttoBari: "DeLa passionale, dispiace possa lasciare ma c'è tempo. Scenari imprevedibili"

La conclusione dell'annata 2021-2022 del Bari è ormai alle porte. Sabato è previsto l'ultimo impegno sul terreno del 'Braglia' di Modena, match valido per la Supercoppa Serie C. Abbiamo così intercettato lo storico attaccante biancorosso, Igor Protti, che ha così analizzato il cammino dei galletti: "E' stata una stagione veramente importante e che ha permesso al Bari di entrare in un campionato più consono, anche se ritengo che il posto fisso dei biancorossi debba essere la Serie A. Fin dal primo momento avevo detto che la C sarebbe stato il più complicato da vincere perchè alla fine sale direttamente solo la prima. Complimenti a tutti, è stata una grande gioia".

Le indicazioni della Supercoppa: "Non è partita bene ma rappresenta l'ulteriore dimostrazione che il calcio non guarda il nome e che sta cambiando. Per qualcuno magari il Sudtirol non può sembrare così importante ma è una società che da qualche anno lavora benissimo. Alzare il trofeo pra è più complicato ma è un dettaglio, l'obiettivo è stato raggiunto, adesso c'è da pensare all'ulteriore scalino per il prossimo anno".

Sulla querelle tra la famiglia De Laurentiis e la Figc nelle delicata questione multiproprietà: "Mi dispiacerebbe molto vedere la famiglia De Laurentiis lasciare a causa di questi regolamenti, in questi anni il presidente  Luigi ci ha messo grande passione. Il ricorso non è andato bene però c'è tempo fino al 2024 e non ci deve essere fretta di lasciare in altri mani, salvo siano mani sicure. Sarebbe un peccato perchè sono convinto che, in caso di permanenza, nel giro di qualche anno potrebbe raggiungere traguardi impensabili. Il regolamento è questo, vediamo che succede".

Quanto può valere il club: "Stabilire un valore non è facile perchè le potenzialità di città e brand sono enormi. In A sarebbe ancora più importante, non è semplice fare queste valutazioni, speriamo di poterlo già fare l'anno prossimo nel 2023 e magari gli scenari potrebbero cambiare".