Nell'estate 2015, la seconda stagione di presidenza Paparesta, tra i tanti colpi di mercato del Bari spiccò Gianluca Sansone, fresco protagonista della promozione in Serie A con il Bologna. Il duttile attaccante, intercettato in esclusiva dalla nostra redazione, ha ripercorso i suoi ricordi di quella stagione: "Un campionato dalla doppia faccia. Il girone d'andata fu complicato per varie vicissitudini come il rapporto con l'allenatore (Nicola). Invece nel ritorno facemmo un bel cammino, anche se tutti si aspettavano qualcosa in più. Bari è una piazza bellissima per pubblico e calore e, dunque, pretendono lo stesso dai calciatori. Ma è chiaro che vincere non è mai semplice, come lo dimostra il Bari attuale. Sono contento a metà, avrei voluto un finale diverso però è stata comunque una stagione importante per la mia carriera. Sono stato benissimo e ricordo ancora con affetto quest'anno".

Il classe '87 si è poi soffermato sulle difficoltà riscontrate dai galletti in questo campionato, auspicando però un futuro glorioso: "La concorrenza è tanta, nel Girone C le partite sono tutte difficile, pure con le ultime della classe. Magari nella parte iniziale ci si aspettava qualcosa in più, anche perché c'è una rosa molto competitiva. Si vede però che qualcosa non ha funzionato e poi con il cambio di tecnico si è iniziato a girare bene. Purtroppo le altre squadre sono partite forte e il Bari si è trovato a rincorrere. Senza stop, la mia percezione è che se la sarebbe giocata fino alla fine per la vittoria. I De Laurentiis? Auguro al Bari lo stesso cammino del Napoli. Se ha preso il Bari è perché ci crede. Sono imprenditori che stanno nel calcio da tanto tempo, non fanno mai le cose per caso. Mi auguro torni in Serie A, ai livelli di una volta".

Sulla ripartenza e gli scenari promozione: "Situazione surreale, senza precedenti. Sarà davvero difficile riprendere. I problemi con le strutture per garantire la sicurezza agli atleti sono tanti, soprattutto nei nostri campionati, in cui le risorse sono limitate. A mio parere retrocessioni e promozioni non si possono decidere con così tante partite da giocare. Il Bari, giustamente, andrà avanti a lungo per vie legali. Riforme? Non riesco ad immaginarmi una doppia Serie B, chi studia però cercherà la soluzione migliore per tutti. Non capisco con che criterio possono scegliere le squadre". 

Sansone ha, infine, concluso il suo intervento con un commento sulla sua attuale stagione in Serie D tra le fila dell'Audace Cerignola: "Scendere di categoria non è mai facile, se non si va con la giusta mentalità, rischi di fare una brutta figura. Personalmente ho accettato di andare a Cerignola con testa e motivazioni e sono stato contentissimo. E' una società forte e con importanti capacità economiche, anche per categorie superiori. Spero abbiano pazienza perché secondo me i risultati arriveranno". 

Sezione: Esclusive / Data: Gio 07 maggio 2020 alle 11:00
Autore: Gianmaria De Candia
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