Il pareggio con il Teramo ha lasciato scorie nell'ambiente biancorosso, lo dimostrano le dichiarazioni amareggiate rilasciate a caldo dai calciatori e lo sconforto apparso nei vari canali di discussione sui social. A preoccupare è il distacco accumulato in classifica da una Reggina, che ormai ha aperto un vuoto dal Bari largo dieci punti, che pare lanciata verso il primo posto nel torneo. Tuttavia non si può tornare a lavorare senza la consapevolezza che nulla sia compromesso e che la vittoria del girone sia ancora possibile.

Nell'analisi delle debolezze che hanno portato ai numerosi passi falsi compiuti dalla formazione biancorossa senza dubbio c'è la carenza di reti provenienti dalla zona centrale del campo. Gli unici giocatori ad andare a segno, infatti, sono stati Zaccaria Hamlili e Theophilus Awua: probabilmente troppo poco per una squadra che punta al primato. Il primo ha bucato la porta avversaria nello scontro diretto del San Nicola contro la Ternana, regalando tre punti pesantissimi al Bari contro una rivale per la promozione. 

Anche Theophilus Awua è andato a segno in uno scontro diretto, questa volta nel turno infrasettimanale contro il Catanzaro, in cui ha battuto l'estremo difensore avversario con un destro dal limite dell'area di rigore.

È soprattutto contro le piccole che il supporto della linea mediana è venuto a mancare, proprio in quelle gare dove i biancorossi hanno perso maggiormente terreno rispetto alla vetta della classifica. Se il Bari crede ancora nelle possibilità di una rimonta difficile ma non impossibile, dato il numero di partite mancanti da qui a fine campionato, migliorare da questo punto di vista sarà senz'altro fondamentale. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 26 novembre 2019 alle 21:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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