Un giorno alla partita della verità in Serie B. Tra poche ore a Cagliari andrà in scena il primo atto della finale play-off che svelerà quale sarà l'ultima squadra a raggiungere Frosinone e Genoa in Serie A. Da un lato il Cagliari dell'esperto Claudio Ranieri, dall'altro la sorpresa, il Bari di Michele Mignani. La sfida di domani, però, non sarà solo tra due grandi squadre, ma anche tra due grandi città pronte a riabbracciare la massima serie. 

Si tratta in primo luogo di due città capoluogo di regione. Di due regioni, inoltre, che sono in grande salute da un punto di vista turistico ed economico. Sono ormai anni che la Sardegna e la Puglia sono diventate due capitali del turismo in Italia. Due città che svettano quanto alle bellezze architettoniche: da una parte San Nicola e il Castello Svevo, dall'altra il Bastione nel cuore cittadino e la statua di Carlo Felice. E come non citare le bellezze naturali, il mare e i paesaggi? Per non parlare dei piatti tipici. Patate, riso e cozze, le orecchiette, i taralli, i panzerotti e le sgagliozze per quanto riguarda il capoluogo pugliese; i culurgiones, il maialetto arrosto e la pizzetta sfoglia per Cagliari.

A questi patrimoni ricchi sarebbe grandioso aggiungere anche la ciliegina sulla torta: quella Serie A che a Cagliari era la normalità e che manca da un solo anno, ma che a Bari manca da dodici anni. Eppure, entrambe le tifoserie meriterebbero tale alloro. Su quella barese la parole si sono sprecate negli ultimi giorni, essendo stata capace di polverizzare oltre 50 mila tagliandi in meno di 5 ore. Per quanto riguarda la tifoseria cagliaritana e la sua baldanza si può ricordare un famoso aneddoto. Si racconta che in occasione dei mondiali italiani del 1990, dopo lo sbarco degli Hooligans inglesi nel capoluogo sardo, i quali avrebbero messo a repentaglio la sicurezza cittadina con atti di vandalismo e disordini, una volta diffusasi la notizia i cagliaritani - in particolare gli ultras (gli Sconvolts) - si sarebbero riversati in piazza, scontrandosi con gli Hooligans, finendo per scaraventarli in acqua, nel porto cittadino. 

Insomma, si tratta di una tifoseria pronta a vendere cara la pelle e che sicuramente è pronta a spingere i propri beniamini fino all'ultimo miglio del campionato di Serie B. Di certo, lo stesso arriverà dai supporters baresi che hanno già dato segnali più che eloquenti. Ora la parola passa al campo, dove le due squadre hanno già mostrato di essere pronte al salto, ma c'è posto solo per una.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 07 giugno 2023 alle 16:00
Autore: Antonio Testini
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