In casa Bari è tempo di fare i conti con il calciomercato estivo. Tra l’attesa per l’annuncio del nuovo allenatore e il mancato saluto ufficiale a Moreno Longo, ancora in sospeso, resta da definire anche il futuro dei numerosi giocatori in prestito: la società dovrà valutare chi confermare e chi, invece, no. Il nome più discusso in questa settimana è quello di Nesta, accostato alla panchina biancorossa, ma al momento sembra piuttosto lontano da un possibile accordo. Nel frattempo, sulla nostra pagina Facebook continuano ad arrivare numerosi commenti critici da parte dei tifosi, che non risparmiano giudizi severi nei confronti della società e della sua gestione. Di seguito, una selezione dei commenti raccolti dalla nostra redazione.

Ci aspetta un altro anno a galleggiare in zone anonime della classifica”, scrive Nicola, convinto che la prossima stagione sia destinata a iniziare con il piede sbagliato. Dello stesso avviso Lucio, ancora più diretto: “A Bari il calcio è morto”. Parole che riflettono il malcontento di una parte della tifoseria, sempre più distante dalla squadra. “Fino quando avremo questa società a Bari non vorrà mai venire nessuno!”, afferma Angelo, puntando il dito contro la gestione societaria. Un sentimento condiviso anche da altri utenti, soprattutto in relazione alla possibilità - ora sempre più lontana - di vedere Alessandro Nesta sulla panchina del Bari.

Sul possibile rifiuto dell’ex tecnico del Monza, Michele commenta: “Fanno bene, hanno capito che gioco stanno facendo a Bari”, mentre Alessio rincara: “In questa squadra non ci sono progetti e normale che rifiutano tutti !!!!!”. Anche Diego non usa mezzi termini: “E se uno come Nesta, obiettivamente scarso, rifiuta, vuol dire che tutti hanno capito che Bari non ha ambizioni!”. Sulla stessa linea Francesco: “Se Nesta non è convinto, evidentemente i De Laurentiis non gli hanno presentato un progetto ambizioso e se così fosse, io neanche accetterei la panchina del Bari per fare un campionato mediocre.”

Non mancano commenti anche in merito alle voci che accostano Caserta alla guida tecnica dei biancorossi. Angelo prova a dare una lettura equilibrata: “Secondo me Caserta non è male, il problema sono gli acquisti”. Più articolata l’analisi di Biagio: “Senza programmazione e soldi un allenatore ambizioso non verrà mai, siamo ancora una volta stati umiliati e denigrati a chi tutto è a chi niente, un tempo a Bari venivano anche scalzi per la piazza e il prestigio che rappresentavano, oggi ci hanno relegato a un semplice comparsa… Mi chiedo ma esistono regole e regolamenti che impediscono a un’intera tifoseria di sognare e gioire per la propria squadra? Credo di no e le istituzioni calcistiche non vedono cosa ci sta succedendo? Parlano di regole e poi non vedono tutti i vari giochetti che fanno con il Bari?”. Parole amare che testimoniano il malumore di una piazza che chiede chiarezza, ambizione e rispetto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 12 giugno 2025 alle 18:00
Autore: Martina Michea
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