E’ un Bari sempre più Sibilli-dipendente. “Cerco la scintilla” ha dichiarato ieri in conferenza stampa post-partita mister Iachini: ebbene, questa servirebbe alla maggior parte del gruppo ma non a capitan Di Cesare e a Giuseppe Sibilli. L’ex Pisa, nel capoluogo pugliese, sta vivendo la sua miglior stagione in assoluto con tanto di 10 reti messe a referto che lo hanno portato per la prima volta in doppia cifra.

Dopo un primo tempo sonnecchiante, nella ripresa l’attaccante napoletano ha accelerato i giri del motore fra progressioni e maggior attacco della profondità. Capocannoniere dei baresi, senza le sue preziosissime reti che hanno portato in dote da sole 12 punti, l’attuale graduatoria sarebbe ben diversa. Decisivo nello 0-1 di Cremona, nell’1-0 contro Ascoli e FeralpiSalò e nei pareggi contro Modena, Sampdoria e Spezia, Sibilli è tornato ad essere impiegato in un 3-5-2 mobile che mutava poi 3-4-1-2 in fase offensiva con egli ad ispirare dietro le punte.

La sua versatilità, per tutti e tre gli allenatori che si sono succeduti sulla panchina biancorossa, è stata fondamentale. Alla luce di un calendario difficile da qui a fine stagione, il Bari non può che aggrapparsi al suo miglior marcatore con l’intento di tenere a debita distanza la zona play-out, ora a cinque lunghezze.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 marzo 2024 alle 14:00
Autore: Sabino Del Latte
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