L'emergenza continua. Senza Marras, a Catania altro 11 da inventare

Non si ferma la piaga infortuni e squalifiche in casa Bari. Nonostante la soddisfacente vittoria di mercoledì con il Monopoli, per Carrera è in arrivo un altro rebus in vista del match di domenica con il Catania. Nessuno degli infortunati è recuperabile, mentre l'assenza di Marras, appiedato per una giornata dal giudice sportivo causa quinta ammonizione stagionale, limita fortemente il numero di attaccanti a disposizione a tre: Candellone, Cianci e D'Ursi. Quali opzioni, dunque, al vaglio del tecnico?

La prima porta alla continuità rispetto al match di due giorni fa, mantenendo invariati modulo e la maggior parte degli interpreti. Il rientro di Sabbione potrebbe far scalare Perrotta sull'out terzino sinistro, in una posizione vivariniana, mentre a centrocampo si rivedrebbe De Risio in luogo di un insufficiente Lollo. Molti dubbi sul reparto offensivo: Maita verrebbe confermato dietro la punta, verosimilmente Cianci e non Candellone. Sull'esterno sinistro certo di un posto D'Ursi, sul versante destro potrebbe essere adattato lo stesso Candellone o chissà che non scocchi l'ora di Mercurio, fin dal primo minuto.

Una seconda opzione porta ad una rivoluzione tattica rispetto alla difesa a quattro passando al 3-5-2. Sabbione, Minelli e Perrotta ricoprirebbero la cerniera difensiva, sugli esterni Ciofani e uno tra Sarzi e Semenzato. Scelte fatte a centrocampo, mentre in attacco D'Ursi svarierebbe dietro Cianci. L'attaccante barese non ha i novanta minuti tra le gambe e in tal modo Candellone gli darebbe il cambio nella ripresa.

Da capire anche l'eventuale disponibilità di Celiento, alla quarta panchina consecutiva. L'ex Catanzaro è alle prese con problemini fisici da dicembre ormai, ma se recuperato sarebbe della contesa.