Bari in ritiro. In vista della sfida contro il Parma, la scelta della società ha portato al silenzio più completo. Sedute a porte chiuse, niente dichiarazioni: tutto, insomma, ovattato nel momento della crisi più profonda. Ed è in effetti una situazione sportivamente drammatica quella dei biancorossi, precipitati in terz'ultima posizione e - senza ulteriori e graditi scossoni - destinati alla retrocessione in C. Come son lontani i tempi della rincorsa alla A che, dodici mesi fa, vedeva la formazione allora allenata da Mignani sognare il salto di categoria.

Si teme lo scenario più terribile. Già nel turno infrasettimanale (il Bari giocherà contro i ducali il primo maggio) potrebbe arrivare qualcosa di fortemente penalizzante. Per i biancorossi la gara più difficile con la capolista del torneo alle 18. Prima del Bari, giocheranno lo Spezia (in casa col Palermo), l'Ascoli (in casa contro un Cosenza più rilassato dopo il successo di sabato) e la Ternana (in trasferta col Sudtirol). Dovessero le concorrenti fare bottino pieno (sono tutte ad un punto di vantaggio sui biancorossi), e il Bari perdere col Parma, i galletti - oltre a confermare ovviamente la loro terz'ultima posizione - si ritroverebbero staccati 4 punti sia dalla zona playout, sia dalla posizione che porta alla salvezza diretta. Un macigno che sarebbe difficile, poi, ribaltare in appena 180 minuti: quasi un'ipoteca sulla C. La speranza è che i galletti tirino fuori una prova d'orgoglio coi ducali, e che - se proprio sconfitta sarà - possano beneficiare di risultati non esaltanti pure delle diretti rivali.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 29 aprile 2024 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
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