La conclusione di una stagione è il momento migliore per tirare le somme in toto sul trascorso del Bari e, in particolare, su quello dei galletti; analizzando il loro rendimento, le aspettative che si avevano a inizio stagione al loro arrivo e le sensazioni per il loro futuro. Fra i big che la rosa biancorossa può vantare dalla scorsa estate c’è senza ombra di dubbio Pierluigi Frattali.

L’ex portiere del Parma si è presentato ai tifosi baresi da campione. La sua scalata insieme ai crociati verso la Serie A era sicuramente sinonimo di grande affidabilità tra i pali e sensibilità verso una piazza che punta alla promozione. Così è stato. Lo dimostrano i 26 gol incassati in 30 partite – playoff inclusi – e gli 11 clean sheets stagionali; solo Guarna e Ioime ne hanno collezionati di più nel girone C.

Nel girone d’andata l’estremo difensore è stato determinante, specialmente nel periodo di transizione fra Cornacchini e Vivarini. In quel momento la squadra, non avendo ancora trovato la quadratura giusta, soffriva molto difensivamente, ma Frattali ha dato sicurezza tra i pali con parate decisive per mantenere i risultati e l’imbattibilità del Bari.

Una volta sistemato anche l’assetto difensivo, il numero 1 biancorosso è stato chiamato meno volte in causa, dato che la retroguardia si faceva penetrare di meno. Quei pochi gol che ha subito fino al girone di ritorno sono stati - per la maggior parte - inevitabili.

All’inizio della seconda parte del campionato, però, un po’ di lucidità è venuta a mancare, e in diverse occasioni Frattali ha generato malcontento tra i tifosi, che lo additavano come la causa principale delle reti incassate dal Bari. Un grande professionista, però, riesce sempre a risollevarsi al meglio. Nelle partite antecedenti allo stop e durante i playoff i suoi miracoli difensivi sono tornati ad essere fondamentali per il Bari; basti pensare alle partite contro Ternana e Carrarese. Non gli si può recriminare assolutamente nulla per ciò che ha fatto durante gli spareggi promozione.

Se la società dovesse fare cambi importanti durante la sessione estiva di calciomercato, una pedina sarebbe comunque certa: Frattali. L’asse principale di una squadra si costruisce proprio dal portiere, e lui è l’uomo giusto da cui ripartire. La mancata promozione gli darà ancora più stimoli per essere decisivo, e, chissà, provare finalmente a replicare ciò che ha già fatto col Parma.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 24 luglio 2020 alle 22:00
Autore: Gabriele Ragnini
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