La Serie C 2020/2021 inizierà regolarmente in questo weekend. Nel giro di pochissime ore si è passati dallo sciopero dei calciatori e il conseguente rinvio della prima giornata di Serie C ad un sorprendente punto d'incontro sulla questione liste. Le ultime indiscrezioni parlano ormai di un accordo raggiunto su un allargamento del numero dei giocatori: da 22 a 24. Una modifica minimal agli occhi di molti ma che in realtà stravolgerà completamente il calciomercato e l'organizzazione delle rose.

La possibilità di avere due elementi in più garantirà sicuramente maggiore possibilità di scelta e gestione agli allenatori nel corso del campionato, che quest'anno sarà caratterizzato, oltre ai soliti grattacapi (infortuni e squalifiche), dalla presenza di altri fattori come i tanti turni ravvicinati e dall'emergenza Covid. 

Tuttavia la vera novità riguarderà l'approccio nelle trattative a pochi giorni dalla chiusura della sessione (5 ottobre). Tutte le società di Lega Pro sono ancora in fase di completamento e tra queste spicca proprio il Bari. Il lavoro del direttore sportivo Romairone è stato, infatti, rallentato dai posti limitati in lista e dall'assoluta necessità di vendere prima di procedere con i colpi in entrata. La situazione ora però cambia. In questo momento, elenco alla mano, non ci sarebbe alcun componente in esubero (numerico).

Alcuni elementi sono in partenza, vedi Hamlili e Neglia (come confermato dalla non convocazione con il Trastevere) ma per gli altri è ancora un rebus. Tra questi ci sono giocatori del calibro di Berra, Scavone ed Esposito, che senza concrete opportunità di mercato potrebbero pure rimanere. Analizzando il 3-4-3 di mister Auteri e la possibilità di avere due elementi in più in lista, è facile che uno sia occupato da un centrocampista centrale, visto che solo 4 elementi per 2 posti sarebbero riduttivi, e da un difensore magari duttile. La modifica del regolamento dovrebbe garantire anche l'accelerata decisiva nell'affare Lollo, in attesa di comprendere dove si indirizzeranno le scelte per l'attacco e per il centrale difensivo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 26 settembre 2020 alle 17:30
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print