Li cambia, li alterna, li disfa e li conferma. È lo strano gioco sulle fasce tanto caro a mister Mignani in questo avvio di stagione. "Non ci sono titolari in questa squadra" ha spesso affermato l'ex bandiera del Siena. Mai parole furono più vere e la dimostrazione è la strategia adottata sulle corsie laterali. Quattro uomini, due maglie. Presumibilmente da scegliere in funzione delle caratteristiche dell'avversario.

Da un lato Belli e Pucino, dall'altro Ricci e Mazzotta. A destra ha iniziato la stagione il pendolino ex Pisa, giunto in Puglia nell'ambito dell'affare che ha spedito sotto la torre pendente Berra. Tante buone prove per il terzino toscano, abile a alternare le due fasi nel corso dei novanta minuti. Un piccolo fastidio fisico lo ha fermato in favore di Pucino, giunto a Bari al termine del mercato estivo. Una forma da recuperare ed un inizio di stagione a guardare i suoi compagni vincere e convincere. Da Messina è toccato a lui, e l'ex Salernitana ha fatto il suo dimostrando di avere un piede niente male.

A sinistra il discorso è simile. Ricci è elemento di categoria superiore e lo dimostrano i due gettoni da migliore in campo raccolti finora nella nostra speciale classifica settimanale di mvp. Metà delle partite finora disputate da lui e l'altra metà da Mazzotta, che ha patito un infortunio nel match di Picerno. L'ex Crotone è altro elemento che non ha nulla a che vedere con la categoria, come dimostra la serie A conquistata appena due anni fa con il Crotone di Simy e Messias. 

Mignani ha un mazzo da cui pescare veramente interessante. Finora ha utilizzato tutti quasi equamente e la sensazione è che continuerà con quest'alternanza. Già a partire dal match col Campobasso, dove è presumibile rivedere in campo Ricci e, perché no, anche Belli. La certezza è che, con tre gare in sette giorni, ci sarà spazio per tutti

Sezione: News / Data: Gio 14 ottobre 2021 alle 22:30
Autore: Claudio Mele
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