Bari, piace Leali: ecco chi è il portiere girovago che stregò la Juve

Il Bari si guarda intorno, soprattutto per quanto riguarda la porta. La stagione di Brenno è stata fallimentare e non sarà riscattato, mentre Pissardo si è messo in mostra nel finale di stagione con grande qualità, ma dovrebbe proseguire da secondo. Valutazioni che saranno fatte da Longo nel Bari che verrà. Nel mentre la dirigenza biancorossa cerca un portiere d'alto profilo da affiancare all'ex Novara. Un estremo difensore che interessa tanto è Nicola Leali.

Il 31enne portiere del Genoa comincia la carriera nel 2010, a soli 18 anni, debuttando in serie A col Brescia. Le rondinelle poi retrocedono e, nella stagione successiva, Leali si alterna con Arcari. Le sue ottime prestazioni gli valgono la chiamata della Juve, che mette sul piatto quasi quattro milioni e lo blinda con un contratto quinquennale. Per farlo crescere lo manda in prestito a Lanciano, dove viene premiato come miglior portiere della B.
Nella stagione 2012-13 passa in prestito allo Spezia, disputando un'altra stagione di qualità, incassando soli 41 gol in 38 presenze e portando gli aquilotti ai play-off, per la prima volta.
La stagione successiva, col Cesena, fa il suo esordio in A da titolare, ma la squadra retrocede. Il copione si ripete uguale l'anno dopo a Frosinone, ma Leali si mette in mostra come uno dei portieri migliori a livello italiano.

Nel 2016, poi, la Juve lo gira in prestito all'Olympiakos, con cui partecipa anche all'Europa League e vince lo scudetto in patria. Nel 2017-18 altro giro altra corsa, stavolta sponda Belgio, dove approda allo Zulte Waregem, partecipando di nuovo all'Europa League.
Dopo le parentesi a Perugia, dove si svincola finalmente dalla Juve, e Foggia, nel 2019 passa all'Ascoli. Ben quattro stagioni in B nelle Marche per lui, tutte concluse con una tranquilla permanenza dei bianconeri nel campionato cadetto. L'estate scorsa, poi, grazie all'ottima annata con il Picchio il Genoa lo acquista in A. La sua strada è sbarrata dalla grande annata di Martinez, che gli concede solo tre presenze.

Ora Leali, a soli 31 anni, ha ancora tanto da dare al calcio. Per dimostrare di non essere soltanto quell'eterna promessa e quel bambino prodigio acquistato dalla Juve, ma di essere anche un portiere di grandissimo profilo, soprattutto in B. Chissà che Bari non possa essere l'occasione giusta per rilanciarsi, dopo una stagione in panchina, e per riprendere quel posto tra i pali che ha sempre dimostrato di meritare.