Nel prossimo turno, il Bari ospiterà il Frosinone al San Nicola. Per entrambe, una sfida eufemisticamente importante e che sarà particolarmente sentita da alcuni dei suoi protagonisti. Su tutti, quell'Anthony Partipilo cocente illusione di un calciomercato estivo, ora avversario in quel della Ciociaria.
Il classe '94 deve ai biancorossi il suo esordio nel professionismo, dopo una lunga trafila nel settore giovanile, in un 1-3 contro il Novara del 15 dicembre del 2012, unica presenza con la maglia della sua città natale e della sua adolescenza. Dopo un ampio girovagare, tra prestiti e trasferimenti a titolo definitivo, quest'estate sembrava la volta buona per veder tornare il figliol prodigo alla base. Longo chiedeva un fantasista dai piedi fatati, Magalini e Di Cesare sembravano fortemente convinti a tesserare il giocatore in uscita dal Parma. Voci di una imminente firma, poi la corte serrata del Cesena di Mignani, ed infine l'approdo presso Vivarini e il direttore Angelozzi, altri due passati Galletti: così Partipilo si è profilato in un Shakespeariano sogno di una mezza estate, un flirt che ha fatto presto a consumarsi, forse per un mancato accordo sulla formula o sulle cifre. Di certo sta che al suo posto è arrivato il pur validissimo Falletti, sinora autore però di una stagione difficile.
Lo stesso destino interessa il suo ex compagno alla Ternana, autore sin qui di soli 2 gol in 12 presenze (un mese fa contro la Juve Stabia e a settembre contro il Cittadella, ndr), nessun assist, qualche grattacapo fisico. Se il Frosinone vorrà salvarsi, dovrà affidarsi anche al suo numero 70, per cui il prossimo match non sarà però come tutti gli altri. Vedremo che accoglienza gli riserverà il pubblico, ma certamente il passato e l'affetto valgono poco: conta vincere, con buona pace di Partipilo, vicino al ritorno 6 mesi orsono ma ora "rivale" in un campionato che non permette altre battute d'arresto.
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