Il Bari che nella prossima stagione punterà a chiudere un biennio da incubo andando a caccia della promozione in Serie B dovrà fare i conti con avversarie alquanto agguerrite, pronte a mettersi sulla strada dei biancorossi in questa salita che separa gli uomini di Michele Mignani dalla cadetteria. Fra queste spiccano sicuramente CatanzaroAvellino Palermo, sulla carta le più attrezzate per fronteggiare il galletto. Ma chi ci sarà a guidarle?

Il Catanzaro ha scelto di confermare sulla sua panchina Antonio Calabro, tecnico quarantacinquenne che in carriera ha avuto modo di togliersi già diverse soddisfazioni. Sua la vittoria del campionato di Eccellenza con il Gallipoli, ma soprattutto lo storico doppio salto dalla stessa eccellenza alla Serie C fra le fila della Virtus Francavilla. La sua prima stagione con i calabresi è stata positiva, con il suo 3-5-2 (divenuto un marchio di fabbrica) dalla grande intensità di pressing, con la spinta dei terzini, il calcio verticale e la collaborazione di tutta la squadra alla manovra.

Il Palermo, invece, continuerà ad affidarsi a Giacomo Filippi, ex vice della squadra subentrato a stagione in corso. Fin da subito ha chiarito il suo credo tattico, abbandonando la costruzione dal basso e cercando un calcio meno bello esteticamente ma più efficace, a suo dire maggiormente adatto alle caratteristiche della squadra. Quest'anno vivrà la sua prima avventura da tecnico partendo dal ritiro, un banco di prova importante per le sue ambizioni future.

L'Avellino, invece, punterà sull'esperienza di Piero Braglia, confermato alla guida dei lupi. Anche il tecnico dei campani punterà sulla difesa a tre, ed in  carriera ha sempre proposto un gioco improntato sulla profondità, l'ampiezza e l'utilizzo delle corsie laterali. Fra i tre si tratta senza dubbio del profilo con maggior esperienza, dato che ha iniziato ad allenare nel lontano 1989 ed in C ha l'esperienza che pochi possono vantare.

Sezione: Serie C / Data: Sab 17 luglio 2021 alle 07:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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