L'allenatore del Foggia Zdenek Zeman ha recentemente raggiunto le mille panchine in carriera. Nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport è presente un'intervista al boemo che ha commentato questo traguardo; di seguito un estratto delle dichiarazioni di Zeman riportato da TuttoC: "Che effetto mi fa raggiungere questo traguardo? Mi fa capire che gli anni sono passati... Ma che qualcosa di buono devo averlo fatto per raggiungere un numero così alto di panchine. Mi chiamano Maestro nonostante non abbia vinto niente? Ringrazio chi lo dice, ho sempre pensato che per vincere bisognasse segnare un gol in più dell'avversario. Non è vero che non curavo la fase difensiva, ma l’obiettivo è sempre stato imporre il gioco, cercare il gol e soprattutto divertire il pubblico. Ho sempre inseguito anch’io il risultato, ma cercando di ottenerlo attraverso lo spettacolo e la bellezza. Magari non sempre ci sono riuscito, ma non ho mai smesso, né smetterò mai di pensare che questa era è e sarà sempre la strada giusta".

La battaglia al doping: "Se la battaglia al doping ha frenato la mia carriera? Senza nessun dubbio. Non mi sono mai pentito di quel che ho detto e sostenuto. Il tempo mi ha dato ragione e il riconoscimento della gente ancora oggi è per me motivo di grande orgoglio. Ho sempre cercato di difendere i valori dello sport e del calcio. Mi addolora solo sapere che a pagare il prezzo delle mie denunce siano state anche le mie squadre in campo".

Sezione: Serie C / Data: Mar 09 novembre 2021 alle 12:15
Autore: Michele Tedesco
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