Festa grande in casa Loseto per il 61esimo compleanno dell'ex capitano biancorosso. Amato dai tifosi per il suo temperamento in campo ed apprezzato per le prestazioni offerte, Loseto vanta con la maglia biancorossa il record di presenze: 318 condite da 13 reti.

L'ex difensore biancorosso, tra l'altro, vanta l'unico trofeo europeo, Mitropa cup, ottenuto dal Bari nel 1990. Lo abbiamo intercettato in esclusiva ai nostri microfoni.

Capitan Loseto, 61 anni e non sentirli. Che effetto le fa sentire a distanza di anni l'affetto dei tifosi?

"Una vita dedicata alla maglia biancorossa e tante le rinunce pur di rimanere qui. Oggi raccolgo i frutti, avverto tanto affetto da una grande fetta della tifoseria. Mi rende orgoglioso tutto questo"

Sul momento della squadra?

"Il cambio era inevitabile. Quando non arrivano i risultati e, soprattutto, quando la squadra fatica mentalmente è giusto rivedere la direzione tecnica. Penso che questo gruppo possa raggiungere i play-off, perché Iachini ha le capacità e l'esperienza per poter rovesciare il trend"

A proposito di mister Iachini. Che impressione le ha fatto?

"Lo conosco perché l'ho affrontato da avversario diverse volte sia quando era a Firenze che ad Ascoli. E' una brava persona, un grande lavoratore. Con lui ho un rapporto cordiale. Da calciatore lo definivo "cagnaccio" perché era uno che in campo non mollava. Anche da allenatore è uno che non molla mai e vive la partita con passione. Gli faccio un grande in bocca al lupo"

E la contestazione della tifoseria nei confronti della proprietà?

"Non entro nel merito, posso solo dire che la città merita più rispetto. Abbiamo una storia importante. Bari non merita di essere trattata come seconda squadra".

La partita più bella giocata con la maglia biancorossa?

"Sarà una coincidenza, ma è proprio Bari-Napoli. Affrontare Maradona è la ciliegina sulla torta della mia carriera".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 16 febbraio 2024 alle 11:15
Autore: Giosè Monno
vedi letture
Print