Intervenuto ai microfoni di TuttoBari.com, l'ex calciatore biancorosso Gionatha Spinesi ha detto la sua sul campionato vinto dalla formazione di mister Cornacchini, gettando anche uno sguardo sulla prossima stagione.

Come giudichi la stagione dei biancorossi? Si può finalmente tornare a guardare il futuro con serenità?

"In questa città ci sono stato sei anni, e visti gli andamenti degli ultimi anni, ci sono molte cose che mi lasciano contento. Dalla vittoria del campionato alla presenza di un presidente intenzionato a riportate il Bari dove più gli compete, per questo la promozione ha un sorriso doppio".

Nessun attaccante, quest'anno, è riuscito ad essere in lotta per il titolo di capocannoniere, ma sono diversi quelli che hanno raggiunto la doppia cifra. Può essere un elemento positivo in vista della prossima stagione?

"Si e no, perché sicuramente la Serie C rappresenta uno scalino maggiore, forse anche due dato che non esiste la C2. Poter fare affidamento su due o tre giocatori che vanno in doppia cifra è fondamentale per una squadra che si candida alla promozione diretta. Evidentemente se vinci va tutto bene, ma questi giudizi li può dare soltanto chi è stato all'interno del gruppo e può dire se questa squadra può fare la differenza anche in una categoria superiore".

Cosa manca a questa formazione per poter affrontare la Serie C da protagonista?

"In Serie C quest'anno ci sono squadre come Catania, Entella, Pisa e Monza. Oggi bisogna fare un confronto e vedere come sarebbe messo il Bari con queste compagini, lì si capisce quali investimenti dovrebbe fare per vincere. Poi ogni campionato è a sé, ad esempio quest'anno c'è stata la Juve Stabia che ha vinto nonostante un organico inferiore, ma queste sono cose che accadono raramente. La cosa migliore da fare è strutturare una squadra con organico superiore, considerando anche che il girone in cui saranno i biancorossi è il più difficile, non tanto per la forza delle squadre, che è simile a quello del nord e del centro, ma per il fatto che al sud molti campi sono dei veri e propri fortini dove è difficile andare a vincere".

Lei è stato compagno di squadra di Cornacchini, che sembra più vicino alla conferma. Merita una chance anche in C?

"Le difficoltà le hanno avute anche squadre come Manchester City e Paris Saint Germain, figurarsi se non poteva averle il Bari. Questo non è la realtà dei fatti, vincere è difficile in ogni categoria e con qualsiasi squadra. È evidente che lui è stato bravo nella gestione di un gruppo di ragazzi che, dal punto di vista psicologico, potevano subire la pressione. È giusto che lui abbia le sua chanches in Serie C perché è uscito da questa situazione vittorioso, credo che la sua presenza possa essere importante, come ex giocatore, più il prossimo anno. Questa stagione per lui è stata molto formativa"

Sezione: Esclusive / Data: Ven 03 maggio 2019 alle 16:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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