L'Empoli annichilisce il Bari. Dopo 90 minuti di assoluto dominio, Brienza e compagni escono tra i fischi dello stadio dopo lo 0-4 incassato firmato dalle reti di Donnarumma, Caputo, Zajc e Ninkovic. 

Di seguito, le pagelle dei biancorossi:

MICAI 6 – Se il Bari subisce solo quattro gol, il merito è tutto suo. Attento su Caputo e Bennacer, prodigioso su Donnarumma e Zajc. Incolpevole sulle reti empolesi;

DIAKITE’ 4,5 – Piacevole sorpresa a Carpi e Cesena, da censura al San Nicola. Sullo 0-2 è irriso da Caputo. Per il resto è affanno costante;

OIKONOMOU 4 – Esordio da dimenticare. Figuraccia in occasione dello 0-1: Donnarumma lo beffa con estrema facilità. Responsabile anche in occasione della rete di Ninkovic;

GYOMBER 4 – Titolare dopo un mese e mezzo. Affonda con l’intero reparto arretrato, partecipa attivamente alla festa della confusione oggi in scena al San Nicola;

SABELLI 4,5 – Dalla sua parte affondano Pasqual, Zajc e Caputo: non poteva andargli peggio. Inevitabili ansie e sofferenze;

PETRICCIONE 4 – Inconsistente. Zero filtro e nullo in fase di proposizione. Zajc e Krunic lo abbattono senza pietà;

MARRONE 4 – Torna a centrocampo e riesce a far peggio di Cesena. Pasticcione, impreciso e falloso. A fine primo tempo rischia l’espulsione che avrebbe meritato. I fischi al momento del cambio (tardivo) sono la sentenza sulla prestazione;

HENDERSON 5 – Parte con intraprendenza, dopo le prime difficoltà si accascia con il resto della squadra. Poche colpe, avrà tempo per rifarsi;

IMPROTA 4 – Un colpo di testa alto e nient’altro. Oggi, all’apatia che lo caratterizza da un po’, aggiunge una marea di controlli sbagliati ed errori di misura;

BRIENZA 5 – Ha pochi spazi e non riesce ad accendere la luce. Con lui titolare, il Bari non ha mai vinto. Molto meglio quando impiegato part-time;

CISSE’ 5,5 – E’ l’unico che prova a tirare, sfortunato in entrambe le occasioni. Troppo isolato lì davanti;

BASHA 4,5 – Entra in campo e procura il fallo da cui nasce lo 0-3. Nell’occasione, si becca anche l’ammonizione;

BUSELLATO 5 – Non può cambiare l’inerzia della gara, si adatta ai ritmi soporiferi dei compagni;

D’ELIA sv – Pochi minuti, ingiudicabile.

GROSSO 3 – Non poteva sbagliare di più. Formazione enigmatica: Galano fuori e difesa rimodellata con i nuovi arrivi, scommesse Marrone ed Henderson a centrocampo. Il 3-5-1-1 di partenza è troppo timido per poter vincere la gara: Cissè è abbandonato al proprio destino, il Bari “va avanti” solo con lanci lunghi. Nell’intervallo nessuna scossa, gli attaccanti restano in panchina e in campo entrano Basha e Busellato sullo 0-2. Inspiegabile.

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 27 gennaio 2018 alle 17:15
Autore: Gianluca Sasso
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