Salgono a 1549 i casi di Coronavirus registrati in Puglia, dopo i 1458 di ieri. A renderlo noto è il Presidente della Regione Emiliano che, sulla base delle informazioni del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, ha comunicato che oggi sono stati effettuati 861 test in tutta la regione, di cui 91 sono risultati positivi. 

I casi positivi sono cosi suddivisi: 49 in Provincia di Bari; 2 in Provincia Bat; 4 in Provincia di Brindisi; 22 in Provincia di Foggia; 0 in Provincia di Lecce; 6 in provincia di Taranto, su uno è da attribuire la provincia di appartenenza. Sono stati registrati 15 decessi, 2 in provincia di Bari (93 e 90 anni), 2 in provincia di Lecce (85 e 97 anni), 10 in provincia di Foggia (77, 93, 77, 89, 74, 69, 87, 93, 84 e 69 anni), 1 in provincia di Brindisi (83 anni). 27 sono i pazienti che risultano guariti.

In giornata è morto un fisiatra di 67 anni, il dottor Mario Salerno, deceduto a Sannicandro di Bari dopo essere stato contagiato dal Coronavirus. Lavorava in un centro di riabilitazione. Come si legge su Repubblica edizione Bari, si tratta della terza vittima in Puglia fra gli operatori sanitari, dopo il medico e l'operatore del 118 che avevano perso la vita in provincia di Foggia. A Putignano invece sono risultate positive 24 persone nel centro di riabilitazione 'Giovanni Paolo II' della frazione di S. Pietro Piturno. La notizia è stata diffusa dalla sindaca della città del carnevale, Luciana Laera, attraverso un post su Facebook: "Dai tamponi processati finora - afferma - risultano 24 positivi, di cui 6 operatori e 18 pazienti. Di questi 10 residenti a Putignano".

Il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano è intervenuto nel corso di Domenica In, mostrandosi preoccupato: "Non sarà così breve come avevamo immaginato all’inizio: rischiamo di arrivare in questa situazione di chiusura totale fino ai primi di maggio". Il comparto 118 della Fimmg Bari ha trasmesso alla Procura di Bari, al governatore Emiliano e al direttore generale dell’Asl Bari, Antonio Sanguedolce, una denuncia sulla carenza e inidoneità dei dispositivi di protezione individuale (DPI). La denuncia, come riporta Baritoday.it, è a firma del segretario provinciale di settore, il dottor Nicola Gaballo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 29 marzo 2020 alle 20:30
Autore: Claudio Mele
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