Da che calcio è calcio i dualismi ci sono sempre stati. Quella sana rivalità tra compagni di squadra che - in alcune circostanze - non fa trascorrere notti serene all’allenatore di turno. Parliamo naturalmente di un dolce non dormire, dato che piacerebbe a chiunque poter disporre di calciatori importanti. Anche Giovanni Cornacchini ha a disposizione due calciatori dotati di estro e fantasia. Stiamo parlando di Giovanni Terrani e Roberto Floriano, simili e diversi allo stesso tempo. Si tratta di due numeri dieci, due fantasisti, ma anche mezzepunte - come si chiamavano una volta - o trequartisti. Calciatori che accompagnano dolcemente la palla in porta, o che la donano, sotto forma di assist, al vicino compagno di reparto. 

Floriano ha più volte realizzato gol di straordinaria fattura. Reti che hanno spesso e volentieri emulato quelle più celebri di Alessandro Del Piero. Dal Pinturicchio bianconero Floriano ha ereditato il tiro giro a beffare l’incredulo portiere di turno. Classe purissima e differente da quella di Terrani. L’ex Piacenza, maggiormente duttile ma meno letale sotto porta, tende ad allargarsi sulle fasce per poi calciare in porta (e lo fa molto bene), o crossare per il compagno di reparto. Cornacchini lo ha schierato sia dietro le punte, sia come mezzala, ma non è un mistero che la sua migliore stagione l’ha disputata a Lucca con Galderisi in panchina. 

Nanu lo schierava esterno nel suo 4-4-2, e Terrani grazie a dribbling e finte, si involava sulle fasce con una naturalezza tale da attirare le attenzioni di squadre di categorie superiori.

Cornacchini ha recentemente dichiarato di aver compreso quale modulo adottare sin dalla prossima sfida contro la Reggina, in modo tale da schierare una squadra che offra maggiore copertura difensiva e che riesca comunque a sfruttare le frecce offensive di cui dispone. Al mister il compito di scegliere chi tra Floriano o Terrani assisterà i vari Antenucci, Simeri o Ferrari. Una maglia per due fantasisti, un dolce problema di abbondanza.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 14 settembre 2019 alle 12:00
Autore: Raffaele Garinella
vedi letture
Print