Nel corso dell'intervista rilasciata ai microfoni di DAZN nel corso della trasmissione DAZN Talks Serie BTK Edition, il centrocampista del Bari Mattia Maita ha risposto in diretta ad alcune domande di tifosi biancorossi e appassionati di Serie B. Ecco le sue parole:

"Io prossimo capitano? Spero che Valerio Di Cesare continui a giocare ancora. Poi c’è Antenucci, c’è Frattali… Io sono orgoglioso di far parte di una catena di giocatori importanti, quando sarà il mio turno avrò tanta voglia di diventare capitano. Spero che Di Cesare smetta per diventare subito capitano? No, ma se sta benissimo (ride, ndr). Nemmeno l’anno scorso stava così bene, ha una convinzione incredibile. Quando ti avvicini alla fine scattano delle motivazioni in più nella testa".

Sull'approdo un po' tardivo in Serie B: "Ho sempre pensato che, se ho fatto tanta C, è perché ho meritato di fare tanta C. Ho capito che se vuoi salire di categoria devi vincere il campionato. Ci sono tantissimi giocatori forti in C che non riescono ad andare in B anche per questioni di liste".

Il migliore amico all’interno del gruppo: "Era Simeri, ma è andato via. Con Cheddira ho un grande rapporto, siamo compagni di stanza. Sono il portafortuna di Walid: prima volta in camera insieme a Verona, tripletta. La sua convocazione in nazionale mi ha reso felicissimo, è un ragazzo semplice ed umile. Spero con tutto il cuore che vada al Mondiale, per lui e per la famiglia che ci tiene tanto. Io in Nazionale? Ormai sono un po’ vecchiotto…”

I giocatori più temuti della B: "Alla prima contro il Parma ho affrontato El Mudo Vazquez, un fenomeno. Anche contro il Cagliari, per esempio, ho affrontato gente come Lapadula, Pavoletti... ma la B è così, in ogni squadra ci sono giocatori forti".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 22 settembre 2022 alle 19:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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