Che il Bari debba necessariamente cambiare passo è un dato di fatto. Dove la formazione biancorossa potrà trovare le risorse per invertire la marcia rispetto al recente passato è una domanda alla quale, invece, è più complicato dare una risposta. Certamente parte di quest'ultima passa dal lavoro quotidiano della banda di Iachini, chiamata a dare continuità a quei piccoli segnali di crescita mostrati nelle ultime gare, aggiungendo quel cinismo nel trasformare le occasioni in gol che fin qui è mancato.

Inevitabilmente, dunque, sarà soprattutto il reparto offensivo a dover dare la svolta. A partire da quel George Puscas tornato di recente dalla Nazionale: l'attaccante, che nel finale di stagione dovrà confermare la fiducia accordatagli dal commissario tecnico per strappare una convocazione all'Europeo di Germania, è chiamato a dare un contributo importante anche al Bari.

Fin qui l'attaccante ha realizzato due reti in dieci partite, ma spesso è apparso in ritardo di condizione e incapace di incidere. È fattuale pensare che un suo contributo in zona gol sia essenziale nella strada verso la salvezza. Obiettivo al quale dovrà contribuire anche un ritrovato Gregorio Morachioli. L'ex Renate non è mai stato un goleador, ma nelle ultime uscite è apparso pimpante e voglioso di riprendersi il Bari dopo un avvio di stagione difficile.

Un suo contributo, sia nelle marcature che nel mettere i compagni in condizioni ideali per segnare, sarà essenziale da qui alla fine. Il tutto senza dimenticare l'apporto che potranno dare sia il ritrovato Mattia Aramu, sia Marco Nasti (che nelle prossime due sarà squalificato) che Davide Diaw. Soprattutto quest'ultimo potrebbe essere uno degli uomini chiave verso la rinascita: nelle ultime settimane la sua condizione è migliorata, ma è difficile ipotizzare un suo impiego dal primo minuto a stretto giro. Un eventuale recupero a pieno regime, nel finale, può aiutare non poco nella corsa verso il mantenimento della categoria.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 31 marzo 2024 alle 22:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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