Intervista all'ex tecnico del Bari Salvemini sulle pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno: "Si dice che essere profeti in patria sia impossibile. Nel calcio ancora di più. Ma io sono di Molfetta e aver portato il Bari in A resta il fiore all’occhiello della mia carriera", ricorda.

Salvemini prosegue: "L’esperienza biancorossa ha rappresentato l’apice del mio percorso da allenatore. Un regalo di Vincenzo Matarrese che, malgrado i luoghi comuni, puntò su un tecnico della zona barese per un grande progetto. Ottenemmo risultati incredibili perché non solo centrammo la A al primo tentativo, ma disputammo due tornei sul palcoscenico più prestigioso sfiorando la zona coppe. Ho guidato calciatori di livello eccelso: Maiellaro, Joao Paulo, Carrera, Gerson, Carlo Perrone. Quando il presidente optò per il salto di qualità, fummo traditi dal principio dell’era dello svincolo. Perdemmo Maiellaro e Carrera perché erano in scadenza di contratto incassando pochi denari. Proprio mentre programmavamo l’innesto di Platt su un complesso che ormai giocava a memoria. Invece dovemmo ricostruire la squadra e, nonostante l’immensa classe dell’inglese, la miscela non funzionò".

Sull'attuale campionato e il duello con la Reggina: "Il torneo è più complicato per il Bari, rispetto ai calabresi. Perché ritrovarsi una squadra così blasonata in C diventa uno stimolo straordinario per tutti. Ogni squadra ti affronta per scrivere una pagina di storia. Forse i biancorossi ad inizio stagione non erano pronti ad un simile impatto ed hanno faticato. Ma ci sono 20 gare in calendario: mollare è vietato. Vivarini ha portato continuità di risultati: la striscia positiva deve essere una certezza. In carriera sono stato spesso accusato di pareggiare troppo, ma è pur vero che perdevo pochissimo. E quando inanelli tanti risultati utili, tieni stabile il morale e la sicurezza nei tuoi mezzi. Penso che il Bari stia raggiungendo tali consapevolezze. Con questo spirito e qualche innesto azzeccato a gennaio, si potrà ingranare una marcia ancora superiore".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 14 dicembre 2019 alle 11:15
Autore: Redazione TuttoBari
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