Chiudere gli occhi per un momento e pensare di essere in prossimità del mare. Chissà quante volte lo avrà fatto Michele Mignani, lui che è un uomo di mare. Di Genova, dove Nietzsche passeggiava e percepiva bagliori ed emozioni simili a quelle che inebriarono Colombo lanciato verso il mare e il futuro. Sensazioni simili potrebbe averle provate lo stesso allenatore in viaggio verso Bari.

Un altro mare, nessuna America da scoprire, una serie B da riassaporare quanto prima. E' il sogno di una città intera che ha accolto il nuovo allenatore col curiosità ed interesse. Mignani è piaciuto anche per l'umiltà con cui si è posto in conferenza stampa. Senza promettere nulla che possa paragonarlo a qualche marinaio dalle facili illusioni. Solo tanto lavoro perché le chiacchiere se le porta via il vento. Mignani conosce bene la rosa dei venti e non si farà cogliere impreparato. Molto presto conoscerà a meraviglia anche quella del Bari.

Il modulo sarà il 4-3-1-2 ma ciò che realmente interessa all’allenatore è che i protagonisti in campo diano sempre il massimo. Bari rappresenta la grande occasione per Mignani, ma anche una nuova chance per chi non ha reso come avrebbe dovuto e potuto. Polito è stato chiaro: i Galletti ripartiranno da Antenucci. Accantonata la nostalgia per Ferrara, la Donna del Po secondo Torquato Tasso, che con l'attaccante biancorosso aveva in comune l'amore per la città emiliana e la folta barba ben curata, Antenucci è pronto a replicare a suon di reti a chi lo ha bollato come bollito con eccessiva fretta.

Le stagioni sfortunate capitano anche ai migliori e Polito lo ha ben compreso. La squadra che sarà costruita attorno al bomber di Termoli potrà contare anche su Simeri ed Hamlili, beniamini del popolo biancorosso, accantonati precipitosamente da Auteri. Qualcuno partirà per lasciare spazio ed armadietto ai volti nuovi. Brosco - proposto un biennale - e Pucino i nomi più gettonati degli ultimi giorni. Ma occhio a Fabio Gerli, che nella Scuola Senese di Mastro Mignani si è formato diventando un artista di centrocampo. Con una marcia in più in preziose geometrie, al punto che a Modena, dove di marce e motori se ne intendono alla perfezione, è apprezzato moltissimo. 

Il nuovo Bari è in cantiere con la certezza che Polito e Mignani remeranno nella medesima direzione. L'obiettivo è noto: rialzare la cresta e tornare a stupire.

Sezione: Copertina / Data: Sab 19 giugno 2021 alle 07:00
Autore: Raffaele Garinella
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