Giovanni Terrani è stato il penultimo galletto ad aver salutato in questo lungo calciomercato estivo. L’attaccante di Vigevano, infatti, è stato ceduto a titolo definitivo al Padova, nello scambio che ha fatto compiere il percorso inverso a Daniele Paponi. A raccontare una porzione di questo affare al fotofinish è stato proprio l’agente di Terrani, Marco Antonio De Marchi, intervenuto ai microfoni della nostra redazione: “Abbiamo trovato una soluzione che andasse bene a tutte le parti. Alla fine il Padova l’ha voluto fortemente, di conseguenza dopo aver vinto il campionato con il Como e nel momento in cui ci è stato comunicato che a Bari avevano fatto altre scelte, si doveva comunque trovare una soluzione adeguata alla qualità del giocatore. Padova è assolutamente una piazza molto importante, ovviamente il suo approdo lì gli dà anche tanti stimoli per poter mettersi alla pari degli altri e in condizione di poter lottare per traguardi importanti, un po’ come è stato l’anno scorso”.

Sull’ex Sogliano, attuale direttore sportivo dei biancoscudati: “Sean conosce il ragazzo da tanto tempo, per cui adesso che c’è stata l’occasione per poterlo prendere ha fatto di tutto per assicurarselo. Era una condizione assolutamente importante, perché la stima che nutre Sogliano nei confronti di Giovanni dal mio punto di vista è risaputa. Altre squadre lo volevano? Sì, ce ne sono state diverse. Però ci siamo trovati d’accordo che per lui il Padova fosse quella giusta. Lo scambio con Baraye prima e Paponi poi? Non lo so, non ho idea delle dinamiche. So che il Padova voleva Terrani, dopodiché tutte le altre trattative e i contatti tra le due società per trovare un accordo sinceramente a noi poco interessava. Io mi sono assicurato che il Padova lo volesse, quella era la cosa importante, poi i modi e la formula poco importava per il nostro obiettivo”.

Inizialmente le idee di Terrani, da lui stesso confermate in un’intervista a TuttoBari.com, erano però quelle di restare e giocarsi le sue chance: “Una volta constatato che legittimamente il Bari volesse fare altre scelte, ci siamo messi a disposizione e dati da fare per trovare la soluzione, che credo sia stata valida per tutti. Le dinamiche del calcio cambiano e mutano al di là della volontà dei ragazzi, per cui abbiamo rispettato il volere della società e atteso che arrivasse una situazione consona alla qualità del giocatore. Certo è che ognuno si deve prendere le proprie responsabilità e ognuno deve rispettarle: dopo una stagione a Como, dove è stato determinante nella vittoria del campionato, andavo fiero di quello che aveva fatto Giovanni, per cui le idee le ho avute sempre chiare”.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 02 settembre 2021 alle 19:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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