Una pausa nazionali vissuta con un po’ di amaro in bocca, quella del Bari di Pasquale Marino. I biancorossi, infatti, dopo aver vinto due partite consecutive e dopo aver assaporato il ter, si sono dovuti accontentare di un pareggio che ha rallentato la scalata. Abbiamo parlato del momento dei biancorossi e del campionato di Serie B con il giornalista Giuseppe Pastore, uomo di punta di Cronache di Spogliatoio, nelle cui vene scorre sangue pugliese: “Sono nato a Mola di Bari e ho vissuto a Casamassima fino a 18 anni. Seguo il Bari con grande interesse”.
Il commento di Pastore sulla stagione della squadra di Marino fino a questo momento: “Partirei dal trauma che c’è stato questo giugno, un evento che non ha precedenti nella storia del Bari. La sconfitta contro il Cagliari ha avuto un fortissimo impatto anche sulla attuale stagione. Per questo ho sempre creduto che bisognasse prendere una decisione forte e impopolare sin da subito, cambiando anche l’allenatore, non me ne voglia Mignani. Quello che è successo era talmente un punto di non ritorno che se ne poteva uscire solo voltando bruscamente pagina”.
Ciò nonostante, Pastore si mostra comunque fiducioso: “Al netto di quell’episodio così triste e che avrebbe potuto tagliare le gambe a chiunque, il Bari si sta tenendo a galla. Nella storia della Serie B non so quante squadre di centro classifica siano arrivate a fine novembre avendo perso solo una partita, per altro contro la prima in classifica. Tutto questo mi fa pensare che ci sia una base per provare a entrare in zona play-off”.
Sulla società: “Secondo me ha reagito, non è stata a leccarsi le ferite. Hanno fatto un mercato più o meno azzeccato, ma hanno comunque provato a muovere le acque. Il rischio era quello di vivere un campionato un po’ come quello del Verona che nella stagione 2000-01 retrocesse dalla Serie A all’ultima giornata e poi l’anno dopo in B trascorse tutta la stagione a smaltire quel trauma. Temevo che il Bari potesse fare una stagione simile, invece finora qualche segnale c’è, si è intervenuti in tempo e qualche spazio c’è anche sul fronte della promozione”.
Sul cambio di allenatore da Mignani a Marino: “Nulla contro Mignani che ha fatto una stagione straordinaria, ma bisognava cambiare proprio per quello che era successo. La scelta di Marino mi ha sorpreso: lo credevo ormai fuori dal giro. Il curriculum degli ultimi dieci anni di Marino non è quello di un grande allenatore. Però io ricordo quanto fosse bravo 15-20 anni fa, anche a livello di alta Serie A. Non a caso è stato il maestro di De Zerbi, perché Marino ha sempre dato un calcio brillante alle sue squadre. Se i suoi siano principi di gioco ancora attuali, lo scopriremo strada facendo. I punti fatti sono sempre la stella polare per giudicare un allenatore, soprattutto in Serie B: averne fatti 8, con anche un po’ di rammarico perché potevano essere anche 12, è un buon punto di partenza. Non mi aspettavo un impatto comunque così positivo”.
Sull’ultima partita contro la Feralpisalò: “Intanto mi fa specie che il Bari non avesse mai fatto né subito 3 gol in campionato. Si è arrivati a questo 3-3 completamente anti-statistico. È stata una partita assurda per lo svolgimento: una squadra che domina e che poi ha spento la luce al gol subito. In ogni caso il Bari inizia ad avere maggior brillantezza, soprattutto dai suoi migliori, vedi Sibilli. Una base virtuosa c’è. Sono però molto curioso di vedere Bari-Venezia, che può determinare nel bene e nel male l’andamento della stagione”.
Ancora sulla gara di sabato: “E’ stata una partita talmente strana e sorprendente che è difficile giudicare. Mi sembra un incidente di percorso: simbolico che il tracollo sia iniziato proprio da un autogol di Di Cesare che è il giocatore più affidabile della squadra. È importante, poi, non aver perso. Dopo il 3-2 si rischiava davvero il tracollo, invece il Bari ha avuto una reazione molto positiva: non è affondato, ma si è riportato bene a galla”.
Su Nasti: “Fa parte di quei tanti giovani attaccanti giovani di fisico lanciati dal Milan, il più in voga dei quali è Colombo. È un giocatore che c’è da un punto di vista fisico e anche tecnico, ma che deve trovare un interruttore. Ha un carattere un po’ particolare, deve trovare continuità mentale perché in Serie B il posto non è mai garantito. È un banco di prova importante per lui, dopo l’esperienza di Cosenza dove ha comunque lasciato dei lampi interessanti. Il gol di sabato deve essere seguito da altre prestazioni di alto livello. Ora ha un allenatore che ha sempre fatto segnare gli attaccanti, si pensi a Spinesi”.
Le favorite in questo campionato di B secondo Pastore: “Il Parma – al netto della sconfitta, secondo me episodica, contro il Lecco – è sicuramente quella più avanti. Ha grandi qualità, giocatori che potrebbero giocare anche in Serie A. Mi sta molto deludendo il Palermo che ha una i giocatori per raggiungere la promozione. Pensavo che il City Group potesse voltare pagina. Il Venezia invece mi piace moltissimo, con giocatori forti come Pohjanpalo e Pierini. Il Como invece ha fatto una scelta incomprensibile esonerando Longo: mi sembra una proprietà incompetente. Lasciamo uno spazietto per la Cremonese che ha un grande centravanti e un allenatore esperto. Il Bari non lo vedo attrezzato per la promozione diretta, per i play-off sì. L’obiettivo è stare tra il terzo e l’ottavo posto, magari investendo qualcosa a gennaio e pensando che quello ti è stato tolto dal destino a giugno può esserti restituito, perché lo sport è così di solito”.
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 22:00 Società e tifosi. Il manifesto della rottura: tutto quello che è successo in 5 mesi
- 20:30 Centrocampo Bari, da Folo e Benedetti al... nulla. Al momento i sostituti non sono pervenuti
- 20:29 Serie B, via gli asterischi. Nel recupero pareggiano Como-Lecco e Sudtirol-Brescia
- 19:30 Bari in difficoltà, il mercato occasione da non sprecare. E nel mentre? Il calendario può aiutare
- 18:04 La giornata - A Modugno corsa e tattica. Si esalta Menez, differenziato per 5
- 18:00 Bari, tre aspetti che non sono cambiati tra le gestioni di Mignani e Marino
- 17:07 Ultras Bari, secondo striscione contro i DeLa: "Orgoglio e appartenenza non hanno scadenza a differenza della tua presidenza"
- 15:15 Benali: "Venezia? Dispiace tanto, i minuti finali da dimenticare. Dobbiamo reagire"
- 15:00 Abodi aggiorna sugli stadi di Euro2032: "Parliamoci chiaro: una tra Bari e..."
- 14:05 Verso Lecco, il Bari testa il sintetico: allenamento pomeridiano a Modugno
- 14:00 Gli stakanovisti di B. Sempre in campo? Due sono biancorossi...
- 13:00 I migliori di Tmw per media voto: volano Casiraghi e Coda. Nessun barese tra i top 20
- 12:00 Rep - Tira brutta aria. Rabbia tifosi, si aspettavano altro
- 11:00 Tangorra in... tackle: "Col Venezia prestazione inspiegabile. Contestazione comprensibile, non c'è chiarezza"
- 10:30 GdM - Infortunio Pucino, cauto ottimismo. Nasti, Koutsoupias e Diaw...
- 10:00 Il Bari ritrova Paolo Di Nunno: chi è il presidente del Lecco che nel 2018 provò ad acquistare il club biancorosso
- 09:55 GdS - Smarrite le certezze, LDL nell'occhio del ciclone
- 09:50 CdS - Torna la difesa a quattro. Mercato: servono esterni e altri due ruoli
- 09:00 Centrocampo, il maxi ingorgo. Chi in regia? I tifosi hanno una preferenza...
- 08:00 Bari e i De Laurentiis sempre più agli antipodi. Dalle stelle alle stalle in pochi mesi: sabato la goccia che ha fatto traboccare il vaso
- 07:00 DeLa e le contestazioni. Ma i bilanci sorridono. A Napoli un utile da record!
- 06:35 Giudice sportivo, entra in diffida un big biancorosso
- 22:40 Curva Nord, striscione contro De Laurentiis: "Porta rispetto per chi paga il biglietto"
- 20:30 L'ex Bonanni a TuttoBari: "Contro il Lecco non si può sbagliare"
- 19:00 Classifica Marcatori - Coda mantiene la leadership, Casiraghi insegue
- 18:15 Verso Lecco-Bari, le info sui biglietti per il settore ospiti
- 18:00 Decaro: "L'anno scorso subito un lutto. Faccio un appello alla società per gennaio"
- 18:00 Bonanni a TuttoBari: "Brutta sconfitta col Venezia. Ora la squadra avrà sempre più pressioni"
- 17:00 Il weekend degli ex - Caputo torna al gol, Vivarini vince il derby. Sconfitta per il Lione di Grosso
- 16:00 Bari, metà rosa gioca pochissimo: minutaggio scarso per tanti
- 15:00 Dieci... ex biancorossi protagonisti della scorsa annata: da Caprile a Botta, come sta andando la loro stagione
- 14:00 Da Venezia: "Col Bari vittoria memorabile. Biancorossi scarichi e prevedibili"
- 12:30 LDL risponde alle accuse: "Nessuna offesa nei confronti di nessuno. Esprimere dissenso è un diritto"
- 12:00 Tutti i video di TuttoBari. Seguici sul canale Youtube... e non solo
- 11:00 Una regia per tre. Acampora, Benali, Maita: chi meglio? - SONDAGGIO
- 10:00 Domenica c'è il Lecco: un ex Bari gioca nella squadra di Bonazzoli
- 09:45 CdS - Il mercato? Uno spietato autobus da prendere al volo
- 09:30 GdM - Malcontento, non è finita qui. Si sussurra che domani...
- 09:00 Menez corre verso il ritorno. I tifosi lo aspettano, saprà ancora incidere?
- 08:00 Bari, sono sette i gol in meno rispetto alla scorsa stagione. Due marcatori tra i superstiti
- 07:30 Infortunio Pucino, le soluzioni di Marino: da Zuzek al ritorno della difesa a quattro
- 07:00 Pallone d'oro - Bari, il solito Sibilli: primo posto e... fuga
- 22:00 Il Venezia l'ha vinta sulle ali. Che gap col calcio (a metà) di Marino! Da Dorval a Ricci: zero emozioni
- 21:00 Aramu, un’entità astratta in casa Bari: contro il Venezia l’ennesima bocciatura
- 20:00 SOS centrocampo, Aramu e Diaw. 5 frammenti di un pomeriggio da horror al San Nicola
- 19:30 Giovanili: Primavera sconfitta con l'Entella, bene gli incontri con Salernitana e Ascoli
- 19:00 Serie B, martedì gli ultimi 2 recuperi: in campo alle 18.30
- 18:45 Pucino desta preoccupazione, contrattura per Diaw. Il punto sugli infortunati
- 18:30 Serie B, il derby va al Catanzaro, Palermo non oltre il pari. Risultati e classifica
- 18:00 Bari, la difesa traballa: sei reti incassate nelle ultime due partite. E per la prima volta la squadra non reagisce allo svantaggio…
- 17:00 Milan, Camarda più giovane esordiente in A: nella top-10 anche un ex Bari
- 16:00 Triestina, si cercano rinforzi a centrocampo: tra i nomi un vecchio pallino del Bari
- 15:00 Nicola Amoruso: "In B tante squadre importanti. Quattro le mie favorite"
- 14:00 La crisi del dieci. Aramu giù, Sibilli si sbatte (ma è adattato). Quanto lontano è Brienza...
- 13:01 Ahi Bari, quanto manca Maiello! Anche Benali non ingrana: a gennaio servirà intervenire sul mercato
- 12:30 QdP - Il presidente De Laurentiis ai tifosi: “Se non fosse per me, non eravate qui, andate a fare in c**o”
- 12:00 Venezia e Parma governano la B. Esultano due ex Bari
- 10:30 Venezia, tre gol e tanta gioia. Sui social: "Splendida vittoria a Bari"
- 10:15 GdM - Bari, né carne né pesce. Quanta discontinuità. Restaurazione Polito? Ancora zona grigia
- 09:50 Rep - Gli antichi vizi del Bari. Aramu? Dovrebbe spaccare il mondo, invece...