Prosegue senza sosta il lavoro del ds Polito sul calciomercato. Tra le priorità del Bari non bisogna dimenticare le operazioni in uscita, fondamentali per una rosa ancora extralarge (oltre 30 elementi di proprietà). Nelle ultime ore sono state però chiuse le cessioni di due giovani che stanno partecipando al ritiro di Roccaraso. Stando a quanto appreso dalla nostra redazione, Ahmetaj e Mane si trasferiranno in Serie C rispettivamente a Monopoli e Montevarchi. Entrambe le negoziazioni sono state concluse con la formula del prestito secco.

Nei discorsi con i biancoverdi si era anche parlato di Simeri, raggiungendo ad un'intesa di massima tra le due società (prestito con diritto di riscatto). La trattativa si è però arenata per via del mancato accordo sull'ingaggio tra l'attaccante ed il Monopoli. Non è ancora certo se si tratti di uno stop definitivo o se le parti possano discuterne più avanti.

Il tema Simeri è stato però dibattuto anche nell'incontro di ieri a Roccaraso tra il ds Polito e il collega Di Toro, dell'Audace Cerignola. Il club neopromosso in Lega Pro ha confermato l'interesse per diversi elementi di proprietà del Bari, incluso il classe '93 (Bianco, De Risio, Paponi e Perrotta tra gli altri). Una chiacchierata lunga e piacevole ma che non porterà a cessioni nell'immediato. Ad oggi, infatti, la destinazione non scalda i ragazzi ma la sensazione che qualcosa possa sbloccarsi a fuoco lento.

Sul fronte terzini la situazione è invariata. Belli e Mazzotta restano in uscita e solo dopo il loro addio il Bari chiuderà un laterale sinistro. Novità, infine, sulla posizione di Polverino, che ha manifestato la volontà di andare a giocare con maggiore continuità visto che, con l'arrivo di Caprile, è considerato il terzo nelle gerarchie. Il Bari ha accolto la sua richiesta ma non lo considera un esubero, quindi qualora dovessero arrivare proposte si cercherà di agevolare la sua uscita. In tal caso i biancorossi cercherebbero un nuovo estremo difensore. 

Sezione: Esclusive / Data: Ven 22 luglio 2022 alle 21:00
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print