Non c'è solo la campagna acquisti nella mole di lavoro del ds Polito. Un altro aspetto fondamentale in questa sessione sono le cessioni, per un Bari che conta oltre 30 giocatori di proprietà. Tanti i tavoli di discussioni ma, ad oggi, l'unico uomo in partenza, oltre Mercurio (passato alla Fidelis Andria), è Andreoni che passerà al Pordenone (questione di giorni). 

Stando a quanto appreso dalla nostra redazione, nelle ultime settimane ci sono state delle chiacchierate tra il direttore sportivo biancorosso e i colleghi di Avellino e Cerignola, rispettivamente De Vito e Di Toro, che però non hanno portato a situazioni in divenire. Per quanto concerne i discorsi con gli irpini, ci sono poche chance di manovra in questa fase perché l'Avellino sta cercando di alleggerire la rosa prima di poter chiudere qualche acquisto. Si è fermi così ad un semplice pourparler, con Scavone in vetta alla lista ma non mancano attestati di stima anche per altri galletti. Conferme anche sul gradimento di De Risio, Paponi e Perrotta da parte del Cerignola. In questo caso la formazione ofantina si è presa del tempo per riflettere a causa degli ingaggi importanti dei giocatori in questione, rendendo il tutto estremamente complicato ed incerto. 

Tra i citati occhio a Paponi, uno dei pochi ad aver riscontrato un molteplice interesse da club di C. Adesso però bisogna comprendere chi riuscirà a convincere l'attaccante a sposare la propria causa. Non così scontata, invece, la partenza di Polverino, che sembrava automatica dopo il tesseramento di Caprile. Il ragazzo saluterà solo in caso di richieste da parte di squadre che potranno garantirgli una certa continuità di rendimento. Nessun aggiornamento concreto sul fronte Marras, richiesto da Ascoli (riflessioni in corso, ha preso tempo), Como e Frosinone. 

Diverso il discorso terzini. I biancorossi hanno intenzione di trovare una sistemazione a Belli e Mazzotta per completare il restyling delle corsie, avviato con l'avvento di Dorval. Entrambi i giocatori, curriculum alla mano, non faticheranno a trovare formazioni interessate ma servirà la giusta quadra tra proposta contrattuale e progettuale. Insieme al loro in ritiro c'è il giovane Mane, rientrato in prestito dal Napoli Primavera e destinato ad una nuova esperienza in prestito. L'ipotesi più accreditata fino a qualche giorno fa era la Recanatese (neopromossa in C), che adesso non può chiudere l'operazione. La situazione può sbloccarsi ma non è da escludere l'inserimento di altre squadre. 

Sezione: Esclusive / Data: Sab 09 luglio 2022 alle 13:00
Autore: Gianmaria De Candia
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